La comunità santagatese, a distanza di qualche mese, perde un altro pezzo importante e questa volta le parole faticano ad uscire, perché l’animo è troppo rattristato da una tanto sconvolgente notizia: l’improvvisa scomparsa di un caro amico, qual era Tonino Locurcio, da tutti conosciuto col suo soprannome “MERURRE” (midollo), con cui lui stesso amava giocare. Tonino era amico mio personale e amico di tutti a Sant’Agata. Appena 65 anni, si godeva la meritata pensione facendo la spola tra Carapelle, dove viveva, e Sant’Agata, il suo paese d’origine che amava in modo esagerato. Questi ultimi anni sono stati allietati dalla sua bella e sincera amicizia, sempre misurata e mai invadente. Era piacevole ritrovarlo in agosto al paese e trascorrere del tempo con lui, perché avevamo eredità di storie comuni: il padre operaio, famiglia numerosa, aver emigrato entrambi negli anni del boom economico. Sempre socievole e cordiale con tutti, era un piacere stare in sua compagnia e le foto di appena qualche giorno fa lo vedono a conviviare in compagnia degli amici giunti al paese per i morti. I social ci hanno fatto scoprire un Tonino poeta: egli amava mettere in versi i suoi sentimenti e soprattutto l’amore viscerale per Sant’Agata in maniera semplice e diretta che in tanti apprezzavano. Io stesso che mi diletto a scrivere versi, ammiravo in lui la semplicità e l’immediatezza che sono i tratti essenziali della poesia. Avevamo in progetto di fare assieme un libro di poesia corale: tutti i poeti santagatesi in una stessa raccolta; ma il destino ha voluto altrimenti. Ciao, Tonino, ora ti riunirai ai tuoi fratelli lassù e assieme andrete a cercare funghi per i campi del cielo. Santagatesi nel Mondo è vicino alla moglie Rosa e alla sua bella famiglia. R.I. P. Chissa' se ci sarà un domani o se tutto finira' Chissa' forse tutto cambierà Forse sarai pioggia o forse vento,o semplicemente un filo d'erba Non importa ti cerchero' lo stesso (Tonino Locurcio)