Dall'Italia  Tue, 16 Jul 2024 11:31 La spettacolare eruzione dell'Etna vista da Bronte e Ragalna - Intorno alle 22 di lunedì 15 luglio è cominciata una nuova attività lungo le pendici dell'Etna. Una fontana di lava ha iniziato a fuoriuscire dal Cratere Voragine e ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 6000 m s.l.m. che si è propagata in direzione Est con segnalazione di ricaduta di cenere negli abitati di Viagrande e Acicastello. 
?La fontana di lava del cratere Voragine si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2.10 mantenendo una modesta attività stromboliana sino alle 5. 
Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21:40 e l'1 ha quindi mostrato un trend in decremento e alle 5:30 ha raggiunto l'intervallo dei valori medi. Le sorgenti del tremore sono confinate nell'area dei crateri sommitali a una elevazione di circa 3 mila metri. 
    Tue, 16 Jul 2024 09:19 Il primo giorno di Vannacci a Strasburgo, il "giallo" del trolley e poi semina tutti - Con il supertrolley avanti e indietro per i corridoi di Strasburgo. Dietro, il codazzo degli euro-Patrioti e dei giornalisti. Il primo giorno del generale Vannacci in Parlamento dura un’ora. In ritardo per il traffico, a ritirare il badge non si presenta: al suo posto manda un collaboratore. Alla riunione dove si doveva discutere della sua vicepresidenza non gradita ai francesi, entra ed esce dopo appena cinque minuti. Nuova corsa veloce e via verso la riunione del gruppo, un giornalista gli urta il trolley: «Vuole rubarmelo? I francesi non hanno letto il mio libro ma adesso arriva anche la versione nella loro lingua». S’infila dentro la sala scelta dai Patrioti per l’Europa proferendo: «Passo indietro? Solo i bersaglieri non ne fanno». La riunione finisce, il trolley esce senza Vannacci, in mano a un collaboratore: il generale ha seminato il codazzo ed è sparito.    Mon, 15 Jul 2024 23:10 Crisi idrica in Sicilia, la siccità prosciuga anche il lago Fanaco: è il terzo dopo Pergusa e Ogliastro - Il mix di siccità, carenza di acqua e temperature alte in Sicilia sta assumendo l'aspetto di una crisi gravissima che incide sulla vita quotidiana di milioni di persone. La grande siccità che dura da oltre un anno ha portato alla scomparsa di un altro invaso, il lago artificiale Fanaco

Si trova nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Dopo la scomparsa del millenario lago di Pergusa (nell'Ennese) -unico lago naturale- si assiste al prosciugamento del lago artificiale dell'Ogliastro (tra l'area Ennese e quella Catanese) ed a quello del Fanaco- il che accentua la crisi idrica-. 

Prosciugati anche tratti del più grande fiume siciliano, il Simeto. Per comprendere bene quello che sta avvenendo in Sicilia, occorre porre mente ai nuovi dati del report dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico regionale. Negli invasi isolani i milioni di metri cubi davvero utilizzabili -su un totale attuale di 267 milioni - sono solo 121 milioni. Ben 33 milioni di litri in meno rispetto al mese precedente, in percentuale si tratta di un meno 21%

Se si fa il parallelismo con il mese di giugno dell'anno precedente (già in piena siccità) la diminuizione sale al 50%. In totale in un anno in tutti gli invasi isolani si è avuta una perdita di 261 milioni di metri cubi. Altro dato da record in negativo. Vi sono invasi nel Palermitano che fanno toccare il 96% in meno rispetto all'anno precedente, nell'Ennese e nel Messinese vi sono punte dell'80% in meno. Danni enormi per la natura, per l'ambiente, per l'agricoltura, per gli animali. Secondo alcune stime, solo nel comparto agricolo si rischia di raggiungere i due miliardi e mezzo di euro di danni entro fine anno se non viene invertita la rotta.

Disagi crescenti anche per le persone. Infatti accanto alla grande carenza di acqua irrigua vi è una crescente carenza di acqua potabile, a macchia di leopardo, in diverse province dell'Isola. In parecchi comuni vi è stato o vi è il razionamento dell'acqua potabile. E' probabilmente la siccità più grave in Sicilia dell'ultimo secolo, ed è sicuramente tra le più gravi allo stato attuale d'Europa. Molti agricoltori, imprenditori e cittadini si sentono abbandonati. Parecchi i raccolti perduti, vi è il progressivo abbandono di campi con differenti coltivazioni e di giardini di agrumi. Servono interventi urgenti, maggiori di quelli previsti.

    Mon, 15 Jul 2024 20:59 Camionista prende a cinghiate immigrate che si erano nascoste a bordo - Il video diffuso sui social è diventato virale: un camionista in sosta presso l'autoporto di Ventimiglia, scopre un gruppo di giovani immigrate nascoste nel suo camion, che cercavano di passare il confine con la Francia. L'uomo le fa scendere e le colpisce a cinghiate, come animali. Tutto dovrebbe essere accaduto lunedì mattina. Qualcuno ha filmato la scena con il cellulare e ha diffuso il video su Facebook, invece di chiamare la polizia.     Mon, 15 Jul 2024 18:21 Napoli, Meloni firma protocollo per rinascita Bagnoli: «Opera più ambiziosa di Europa» - (LaPresse) Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni questa mattina a Napoli ha firmato il protocollo d'intesa per la rinascita di Bagnoli. L'accordo prevede una copertura finanziaria di 1,2 miliardi di euro. «L'opera di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana più ambiziosa di Europa». «La sfida - ha proseguito la premier - è trasformare un'area abbandonata e inquinata, che è stata un simbolo dell'incapacità delle istituzioni nel dare risposte, in un moderno polo turistico, balneare e commerciale all'altezza della Campania e di Napoli».    Mon, 15 Jul 2024 15:20 Le ferite dell'America. La diretta tv - Con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, Massimo Gaggi, Viviana Mazza, Guido Olimpio, Federico Rampini, Simone Sabattini, Giuseppe Sarcina. Conduce Maria Serena Natale.    Wed, 10 Jul 2024 09:30 Le stragi dei bambini nelle guerre d’Ucraina e Gaza: la diretta con gli inviati del Corriere della Sera - Il missile russo sull'ospedale pediatrico di Kiev, il vertice Nato di Washington e le decisioni da prendere sull'Ucraina, la guerra di Gaza entrata nel decimo mese: la diretta con l'editorialista Giuseppe Sarcina, l'inviato a Kiev Lorenzo Cremonesi, l'esperto militare Guido Olimpio. Conduce Maria Serena Natale.    Tue, 09 Jul 2024 10:42 Dazi, difesa e disciplina di bilancio: l’Europa che ci aspetta? - Federico Fubini risponde ai lettori in diretta video    Mon, 01 Jul 2024 11:08 Francia, che succede ora? La diretta video - Domenica 30 giugno 2024 la Francia è stata chiamata al voto per rinnovare  il Parlamento, dopo che il presidente Emmanuel Macron, a seguito dei risultati sfavorevoli del suo partito alle Europee, ha chiesto lo scioglimento anticipato dell'Assemblea Nazionale. L'analisi dei risultati, in attesa del secondo turno di domenica 7 luglio, con il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana, l'editorialista e vicedirettore Aldo Cazzullo, il corrispondente da Parigi Stefano Montefiori, gli inviati Alessandra Coppola e Marco Imarisio. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 24 Jun 2024 10:49 Ballottaggi, chi vince? - La diretta dagli studi di Corriere Tv in live streaming: il secondo turno delle elezioni comunali, l’analisi dello scenario politico con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e il vice direttore Venanzio Postiglione, in collegamento con gli inviati Virginia Piccolillo e Nino Luca e con i responsabili delle redazioni di Firenze e Bari Roberto De Ponti e Michele Pennetti. Conduce Maria Serena Natale.
Sono 105 i Comuni chiamati al voto: le sfide più attese a Firenze e Bari. Nel capoluogo toscano vince Sara Funaro - che raccoglie il testimone di Dario Nardella, eletto a Bruxelles - che correva contro l'ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. A Bari, invece, l’ex capo di gabinetto di Antonio Decaro (a sua volta approdato al Parlamento europeo), Vito Leccese ha respinto l’assalto del leghista Fabio Romito come portabandiera del centrodestra.    Thu, 20 Jun 2024 09:40 Viaggiare per stupirsi ancora - Un evento per raccontare la passione per i viaggi e cogliere le caratteristiche del turismo contemporaneo di qualità nell’epoca digitale. E’ ancora possibile stupirsi in un mondo di cui disponiamo facilmente di informazioni e di immagini per ogni luogo? Attraverso il confronto con un importante tour operator di viaggi “sartoriali” e le parole di due reportage firmati da Dino Buzzati e Alberto Moravia scopriamo che le esigenze del viaggiare non cambiano: la migliore conoscenza di sé, la scoperta dell’altro, la ricerca di nuovi orizzonti con cui confrontarsi.

Con Alessandro Cannavò, giornalista del Corriere della Sera, Federica Fracassi, attrice, ed Elisa Boscolo, CEO Boscolo Tours
    Wed, 19 Jun 2024 09:32 L’arte di raccontare un viaggio - La diretta video - Un evento per gli appassionati di viaggio con l’obiettivo di approfondire e cogliere le nuove dimensioni del viaggio contemporaneo attraverso 3 prospettive: viaggiare prima di tutto alla Scoperta di sé e del mondo ma anche alla Scoperta dell’altro e alla ricerca di Nuovi orizzonti di scoperta con cui confrontarsi.
Oggi affrontiamo il tema dell’esperienza di viaggio come incontro di culture grazie anche al ruolo di figure esperte che ne arricchiscono lo storytelling.

Con Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, Dante Bartoli, archeologo ed esperto Kel 12 Tour Operator e Velasco Vitali, artista
    Thu, 13 Jun 2024 11:50 L’Europa che abbiamo scelto: il direttore Fontana risponde ai lettori - I risultati delle elezioni, i nuovi equilibri in Europa e le ricadute sulla politica italiana: l’analisi del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che risponde alle domande dei nostri abbonati in diretta video. Conduce Maria Serena Natale.    Mon, 10 Jun 2024 22:57 Matteotti: un martire antifascista. Il racconto in video-animazione di Aldo Cazzullo al Festival della Comunicazione - Il 10 giugno 2024 segna la ricorrenza dei cento anni esatti dell’assassinio di Giacomo Matteotti, martire antifascista e politico che ha dato la vita per difendere onestà e democrazia, diventando riferimento della resistenza. 
Aldo Cazzullo, nella produzione video di Frame - Festival della Comunicazione realizzata a partire dall'incontro tenuto all’ultimo Salone del Libro, non solo tratteggia la figura di un uomo, ma intreccia le storie di resistenza e di antifascismo di Eugenio Montale e Filippo Turati, Adriano Olivetti e Sandro Pertini, Carlo Rosselli e Natalia Ginzburg. «Quel racconto ascoltato a Torino non poteva rimanere confinato in quella sala e in quel momento, ma merita di andare oltre» ha detto Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione (Camogli, 12-15 settembre). «Per questo ne abbiamo fatto un video che mantenesse la vividezza del momento, arricchendolo con un linguaggio visivo che mettesse a fuoco personaggi e concetti. Per arrivare a tutti, perché è una storia che ci appartiene e che ci riguarda».
?- Il CorriereTv ha realizzato inseme a Aldo Cazzullo una serie di nove puntate video sul centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti: qui il link al canale dove sono raccolte     Tue, 04 Jun 2024 13:43 Europa, perché sono le elezioni più importanti. La diretta video delle Conversazioni del Corriere per abbonati - Perché le Europee dell’8 e 9 giugno sono le elezioni più importanti? Ne parliamo, rispondendo come sempre in diretta video alle domande dei nostri abbonati, con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e con il senatore a vita Mario Monti, ex presidente del Consiglio e commissario Ue per il Mercato unico e per la Concorrenza, editorialista del Corriere oggi in libreria con «Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni» (Solferino, 2024). Conduce Maria Serena Natale.    
Artemisium News
23/10/2018
INTERVISTA ALLA N.D. ANNA ROSATI IN OCCASIONE DEL SUO 100° COMPLEANNO
UNA DONNA CHE CON LA SUA UMILTÀ E SEMPLICITÀ HA RESO GRANDE IL SUO PAESE NATIO: SANT’AGATA DI PUGLIA
di Filomena Marchese

 

  

di  Filomena Marchese

La N.D. Anna Rosati, nata a Sant’Agata di Puglia,  ha respirato fin dalla nascita l’aria del suo meraviglioso paese, delle sue tradizioni, della sua storia.

  1. IL PAESE NATIO
  • Le chiediamo cosa è cambiato nel costume sociale, culturale, spirituale dei santagatesi di oggi in confronto alla Sant’Agata di Puglia della sua giovinezza?

Ai miei tempi, e parlo di tanti anni fa, c'era più affiatamento tra i vicini di casa senza alcuna distinzione di ceto sociale. Oggi sicuramente sono tutti più istruiti,  ma meno affettuosi. 

  • Perché ama il suo paese natio?

Prima di tutto perché è veramente bello, dai balconi della mia casa si ammira un paesaggio splendido.

La mattina quando l’aria è tersa si vede all'orizzonte il mare di Manfredonia sulla sinistra e poi la sguardo domina tutta la vallata fino al monte Vulture . E che dire di quei tetti dove centinaia di rondini in estate fanno il loro nido , e le “trasonne” , i portali antichi, il Castello, San Rocco.

Del mio paese tutto mi è familiare e mi evoca infiniti  ricordi della mia vita e di quella delle persone che ne hanno fatto parte .

L' odore della pioggia estiva quando formava la "chiena" nella strada, il profumo del pane che si portava dietro il garzone del fornaio quando ci portava a casa gli "stagni" con dentro le panelle  o le “pastarelle al latte”.  

  1. IL VALORE DELLA FAMIGLIA
  • La famiglia, la sua famiglia, è stata sempre un valore fondamentale della sua vita. Ci può dire quali sono stati i valori inculcati dai suoi genitori?

Mia madre ci diceva sempre: "Figlie mie quando qualcuno vi chiede qualche cosa non dite mai no perché chi chiede già si è umiliato una volta, quindi  non potete lasciarlo andare a mani vuote".

Mio padre era un uomo molto rigoroso ed esigente con se stesso, il suo insegnamento di vita è stato quello di non attaccarsi esageratamente ai beni materiali.

Egli ci diceva sempre che in questo mondo tutto si deve lasciare e che bisogna

vivere le cose come se ci fossero date in prestito; bisogna usarle per poi consegnarle ai figli i quali a loro volta li lasceranno ad altri , ma tutto vissuto con un sereno distacco. 

  • Su quali valori deve fondarsi la famiglia se vuole chiamarsi cristiana?

Principalmente sulla fede nella Provvidenza Divina che non abbandona mai nessuno e poi sul perdono reciproco nella ferma convinzione che nessuno è perfetto quindi tutti possiamo sbagliare; così se gli altri sopportano i nostri difetti noi  dobbiamo farlo con loro.

  • Quali sono i doveri dei genitori nei confronti dei figli?

E quali sono i doveri dei figli nei confronti dei genitori? 

I genitori possono educare i figli solo con l'esempio perché i grandi discorsi lasciano il tempo che trovano e nessuno li vuole più ascoltare.

I figli dal canto loro oltre ad amare i genitori li devono rispettare. 

  • Perché ama la sua famiglia?

In essa ci sono gli affetti più sinceri e   duraturi.

  1. L’ATTACCAMENTO ALLA CHIESA
  • E’ nota a tutti la sua profonda e sentita religiosità, vissuta all’ombra del campanile della tua e nostra chiesa Matrice di San Nicola in Sant’Agata di Puglia.

Perché ama la sua Chiesa? La sua Parrocchia? 

Nella chiesa di San Nicola ho ricevuto tutti i sacramenti, da bambina andavo a messa con la mia famiglia , vi ho frequentato l'Azione Cattolica alla quale sono tesserata da oltre novant'anni.

Quando ero giovane, ho sempre collaborato con i parroci ed alcune amiche ad adornare la chiesa , a realizzare i vestiti per le statue o le tovaglie per gli altari.

Ricordo di aver scoperto che nella mia bellissima chiesa mancava la Custodia in argento al cui posto c'era una scatoletta di legno foderata di un raso celeste un po' sfilacciato, quasi uno straccio.

Eppure, da quando fu fatta la chiesa, ne erano passati di sacerdoti e vescovi come Don Peppino Danza ( il Cardinale mancato) che vantava tante qualità e poi tantissimi altri religiosi. Non esitai un solo momento, né mi spaventai per la spesa, ricordo 34.000 lire di allora la sola cassetta più la messa in opera dei marmi della custodia, così con grande tenacia realizzai l’opera.

Inoltre la nostra chiesa ha sempre posseduto il "Sei Mazze", cioè il Palio o baldacchino che ancora oggi  accompagna durante la processione per le vie del paese il Corpus Domini,   era molto malandato. Allora tramite un predicatore che era venuto per un quaresimale lo mandai a riparare all' Isola Tiberina da alcuni restauratori specializzati.

Vi racconto queste cose non per farmene un vanto ma per farvi comprendere in che modo fossi legata alla mia bellissima Chiesa,   che è stata la mia seconda casa e la porto sempre nel mio cuore.

Ho raccomandato ai miei nipoti di portarmi  nella Chiesa di San Nicola a Sant’Agata di Puglia per ricevere “l'ultima   benedizione” prima del  grande viaggio. 

  • Quali sono i ricordi più belli della sua vita cristiana?

I ricordi più belli della mia vita cristiana sono sempre legati alla figura del grande Santo, San Pio da Pietrelcina.

Ricordo sempre la sua fermezza nel comunicare gli insegnamenti di fede, ma anche la sua immensa dolcezza ed umanità.

Ricordo che una volta andai in confessione, ma per tre volte lui aprì lo sportellino del confessionale mi vide e  lo richiuse girandosi dall'altra parte.

Un po' risentita venni fuori dal confessionale, gli girai davanti e dissi:

" Insomma almeno la benedizione me la volete dare?" .

E lui mi prese la mano e mi guardò con gli occhi luminosissimi, poi mise il

palmo della sua mano sulla mia fronte e le dita tra i miei capelli e rispose

           in   dialetto: " Comm' no!".

La sua mano non aveva il guanto ed avvertii tutto il calore e l'umido della piaga...... fu una emozione grandissima; ancora oggi ricordo quel momento con immensa gioia e devozione e conservo il fazzoletto che mi copriva la testa come una reliquia.   

  • Grazie alla sua fattiva opera coinvolgente a Sant’Agata di Puglia sono stati realizzati bellissimi capolavori di arte sacra nelle nostre Chiese eseguiti dal grande artista il Maestro Enzo Liberti. A quali di queste opere è più legata?

Sicuramente mi sento particolarmente legata alle porte in bronzo della chiesa di San Nicola, la cui realizzazione ho seguito, con il parroco Don Michele Falcone, in prima persona, principalmente raccogliendo il denaro necessario per la loro realizzazione.  Mi sono affidata alla generosità ed al forte legame al loro paese di tanti santagatesi anche quelli che vivono all'estero che ho contattati personalmente.

Anche la cripta mi è particolarmente cara, ricordo l'entusiasmo dell'artista quando, giorno dopo giorno, vedeva realizzare il suo sogno e tutte le emozioni e suggestioni che alla fine di ogni giornata condivideva con mio padre che lui affettuosamente chiamava "papà maestro".

Nella cripta sono raffigurati i due miei nipoti da bambini e mio padre nel ruolo del Cireneo.

 

  • Nella sua lunga vita ha conosciuto tanti parroci, sacerdoti religiosi,  quali di questi ricorda con piacere?

 

Don Marciano è stato il parroco più amato dal popolo perché, era un gran bonaccione, cordiale con tutti, simpatico e stimato da tutti.

Fumava al balcone e ci fu chi, per questo motivo, ricorse al vescovo, ma fece un buco nell'acqua, perché tutti gli volevano bene ed era stimato anche dal Vescovo.

Quando rientrava dopo le funzioni svolte in chiesa, spesso sgranocchiava qualche “tarallino caldo caldo” che aveva preso nel vicino forno, oppure un frutto di qualche contadino che teneva davanti alla porta di casa  in un cestino con prodotti della sua campagna appena raccolti.

Era l'amico di tutti, ricordo che quando morì fu un "fuoco di fila" nella sua casa ed ai funerali ci fu una vera partecipazione di popolo. 

Tanti, poi, i parroci che sono succeduti, vorrei ricordarne solo alcuni: don Pasquale Mazzeo, don Antonio Labriola, don Domenico Fierro…

Nel novembre del 1980 arrivò da Roma il giovane don Michele Falcone che con la sua grande tenacia  e preparazione teologica,  avvalendosi della sua esperienza vissuta in una parrocchia romana, diede una ventata di novità, di modernità ed  un forte impulso di fede alla comunità ecclesiale di Sant’Agata di Puglia, ed ancora oggi è ricordato con tanto affetto da noi santagatesi. 

  1. LA DEVOZIONE A SAN PIO DA PIETRELCINA
  • Se dovesse scrivere una preghiera a San Pio per una persona cara con quali parole si esprimerebbe?

Gli chiederei una grazia quasi con prepotenza come ho sempre fatto, con una sorta di confidenza affettuosa.  Ricordo che mia sorella Carmelina si sposò nel 1946 e si trasferì  a Rionero in Vulture in provincia di Potenza. Lì conobbe una donna umile e semplice che frequentava assiduamente la chiesa e,  ogni primo venerdì del mese si recava a San Giovanni Rotondo per partecipare alla Santa Messa dove c'era ,diceva la donna, un monaco speciale. Mi trovai anche io una volta a Rionero, era inverno e quella mattina c'era tanta neve, io e mia sorella ci chiedevamo come avrebbe fatto quella donna a raggiungere San Giovanni Rotondo. Con molta naturalezza uscì sull'uscio di casa e ci disse che il monaco era venuto lui stesso quella mattina a darle la comunione.

Le sue parole mi turbarono tanto .

In seguito mia sorella stette molto male, con minacce di aborto; chiamammo di nuova quella donna, della quale non ricordo proprio il nome, per darle una lettera da portare a quel monaco. Lei la prese e la portò .

Quando tornò ci raccontò che il monaco, senza aprire la letterale disse: " Dì a quella signora che si riguardasse i primi giorni, poi pregheremo insieme la Madonna  e vedrà che tutto andrà bene” . E fu proprio così, perché mia sorella partorì una bella bambina.

Passarono degli anni, io avevo bisogno di un po' di serenità, mi ricordai di quel monaco che viveva in quel posto sperduto e così decisi di andare a San Giovanni Rotondo.

Il posto era molto isolato, non c'era nemmeno una strada ma solo un marciapiede tutto dissestato attorno al convento e alle stazioni della Via Crucis. 

Conobbi in quell'occasione la signora  Maria Tavelli che viveva li per stare vicina a Padre Pio e poter partecipare ogni giorno alla Santa Messa ed alle preghiere quotidiane.

Abitava in una piccola e modesta casa, ricordo che cucinava nelle padelle di stagno fatte dallo stagnino.

Mi offrì ospitalità, quella notte dormimmo in tre nel suo lettone: io, lei ed un'altra signora che era venuta a San Giovanni Rotondo per incontrare Padre Pio.

Su di una parete della stanza da letto aveva un grande crocifisso di circa un metro che aveva avuto da Padre Pio e voleva che anche io accettassi qualche cosa del frate da custodire, ma io rifiutavo sempre perché non mi sentivo degna di tanto.

Però, quando Padre Pio morì, dopo qualche giorno, mi vidi arrivare da parte sua un guanto in lana del futuro Santo.

Ma ancora prima, durante una vacanza natalizia, cioè una delle tante volte che mia sorella Carmelina veniva a casa a fare compagnia a papà dandomi la possibilità di andare a San Giovanni Rotondo, era l'ultimo giorno dell'anno, San Silvestro e noi  pregavamo in riparazione dei tanti peccati.

Ricordo che nevicava, con noi c'era Padre Pellegrino che era venuto a proporci  di fare un'ora santa di preghiera con un giovane vescovo di ventiquattro anni, forse missionario, arrivato in mattinata sempre in aiuto di Padre Pio.

Fummo tutti consenzienti, in particolar modo il vescovo che lesse le preghiere durante l'ora.

La signora Maria Tavelli viveva all'aperto e, da poco avevo saputo che si era ricoverata nei pressi di San Giovanni Rotondo.

Era originaria di Milano dove era impiegata come ragioniera, faceva parte di una famiglia numerosa; quando scese da Padre Pio questi la trattenne, così lei rimase  a San Giovanni Rotondo, rinunciando a tutto, e, quando ebbe speso i suoi risparmi, fino all'ultimo centesimo, si ridusse a vivere con una busta di latte al giorno e la carità di qualche devota.

Si pregava sempre tanto ed a noi si aggiungevano altre devote.

Ricordo  la signora Maria Luisa Alessandrini che, come me, alloggiava presso la famiglia Miscio.

C'era anche la Vandina, figlia di una nota cantante, Angelo Bianco di Padre Pio, sembrava proprio un angelo, figlia di un impresario edile, affascinata dalla misticità del frate non fece più ritorno a casa, rimase a San Giovanni Rotondo.  Allora il padre le sistemò una villetta sulla collina in cui aveva un grande grammofono, cosa rara a quei tempi,  e spesso si sentiva la mamma cantare così bene che sembrava un usignolo.  


   (interviste del  12 novembre 2012)

Facebook Twitter Google+
Autorizzazione del Tribunale di Foggia n.20 del 20 settembre 2006
Direttore Responsabile Samantha Berardino



Quotidiano di Video Informazione on-line. Direttore Responsabile: Samantha Berardino
Reg.Trib. di Foggia n.20 del 20 settembre 2006. Tutti i diritti sono riservati.
Direzione e Redazione: Via G.Garibaldi, 44 - 71028 Sant'Agata di Puglia (FG) Tel. +39 0881 984319 - +39 368 7216910
La collaborazione a qualsiasi titolo deve intendersi gratuita.
Segnalazioni: Leonardo Capano redazione@santagatesinelmondo.it

Tutto il materiale presente in questo sito è strettamente riservato - è vietato l'utilizzo dei contenuti del sito senza l'autorizzazione dei gestori. Privacy Policy | Cookie Policy