19/09/2018
EMIGRANTI NOI
di MaestroCastello
Poche cose mettemmo in valigia soprattutto tanta speranza solo il cuore non volle partire quello lo lasciammo al paese. Non sto a dire i disagi all’inizio in fondo i piccoli si adattano presto ricordo bene il viso dei miei ricordo ancora ogni minimo gesto. Toccare il fondo a volte fa bene ti dà la spinta a risalire la china e la nostra pesante carretta si muoveva ogni giorno un pochino pure i piccoli davano una mano perché non fosse uno solo a tirarla.. Benedetti quegli anni sessanta benedetto mio padre Donato avemmo presto una casa accogliente tenevamo pure la tele che avevano solo i ricchi al paese. Sant’Agata sempre nel cuore ogni tanto vi facevamo ritorno a medicare una antica ferita che il tempo non rimarginó mai. I nostri figli nati già emigrati e per questo non han dovuto partire figli delle nostre migrazioni artefici del loro avvenire. Spes contra spem recita un antico adagio latino emigrante che avevi speranza (spem) ora sei tu stesso per altri speranza (spes). Ognuno dovrebbe restare tranquillo nel luogo che nasce provvedere col lavoro alla prole e vedere la famiglia che cresce. Auguro ai giovani santagatesi di non dovere più lasciare il paese ma di prendere il giusto coraggio per cambiarlo questo Paese. Giovanni Castello 10 settembre 2018