I luoghi hanno memoria. A volte più di noi stessi. Ci sono dei posti in cui sei stato felice. Poi la felicità si stempera. La vita, con i suoi inverni, si mette in mezzo. Il tempo si incunea tra il cuore e la ragione e semplicemente dimentichi. Certi luoghi, invece, non dimenticano. Non "ti" dimenticano. Ti assalgono con i ricordi. Ti mettono a nudo. Sono un memento emozionale e sentimentale, come se una parte di te fosse rimasta lì, mettendo radici, opponendosi al corso naturale delle cose. Se chiudi gli occhi senti ancora l'eco delle risa e dei passi leggeri, di quando le responsabilità non ti gravavano sulle spalle, appesantendoti. La bellezza non ha età. Irride il tempo. Soprattutto qui, da dove pare di vedere la fine del mare. Certi luoghi preservano per sempre una piccola fiamma con cui puoi accendere i ricordi, riscaldarti e tornare a essere per qualche minuto quello che non sei più. Secondi che diventano anni. La luce del tramonto che ora gioca a nascondino tra le rughe. Le amicizie finiscono. Le persone si perdono. I rettilinei si rivelano incroci di strade e destini diversi. La bellezza e la felicità che abbiamo vissuto, però, rimangono. Qui, su una terrazza alla fine del mondo, è molto semplice intravederle. E sarà sempre così. Ogni volta. Ogni volta come se fosse la prima.