Nel  1868 s’istutuì in questo comune un Ginnasio – Convitto. Durò tre anni e fu un triennio di vita fiorente. Senonchè  dipendente dal Municipio, soggiacque all’ira di parte. Ora risorge sotto i nuovi auspici. Incoraggiato si dalle Autorità municipali, senza però punto dipendere, la sua esistenza non sarà soggetta ai capricci partigiani; indipendente avrà a puntello la benevolenza dei cittadini che lo sospirarono premurosi, la cooperazione delle famiglie che amano il loro benessere e l’amore degli insegnanti, che con abnegazione si sottopongono al nobile mandato.

Dopo ventotto anni d’ insegnamento e di direzione negli istituti governativi, ritornato a questo luogo natio, pel solo desiderio di continuare a darmi in prò della gioventù studiosa, massime di questo nostro Comune, al principio di quest’anno scolastico, ancorchè  tardi, dietro le incoraggianti ed ammirevoli spinte della prima Autorità scolastica della Provincia, tentai di riaprire il Ginnasio – Convitto, senza però mandarne fuori il Programma e senza le solite formalità d’inaugurazione. Era un semplice esperimento: il risultato però è stato lusinghiero. Un buon numero di alunni paesani e forestieri vi si è accolto;  i cittadini, che vedono ripristinata una gloria, che credevasi sparita per sempre, n’esultano : la vita del nostro Ginnasio – Convitto è ormai assicurata. Il locale dello istituto è il medesimo di quel del 1868, sito salubre, con ampio ed incantevole orizzonte. Pel prossimo anno scolastico 1893-94 sarà riaperto nel di 20 Ottobre e chiuso secondo i regolamenti in vigore. Qual è il programma? Le persone addette all’istruzione e al governo del medesimo, appartenenti tutte a questo Comune, conosciute in Provincia e fuori per la loro abilità nell’insegnamento e nel regime di cui hanno dato per lunghi anni luminosa prova negl’ Istituti ecclesiastici e laici, sono per se stesse un programma ed una garanzia bastevole alla fiducia della famiglia. Ma se un programma pur si vuole annunziato, esso compendiasi  in due parole << Istruzione ed Educazione: i nostri ideali << religione e Patria >> e i mezzi di cui avvarremo : Disciplina e Studio. La disciplina sarà severa, ma amorevole; lo studio sarà fatto con criterio, sempre conforme alle forze giovanili. Lo scopo ultimo, cui si mira, ed è l’unica ambizione, che col sottoscritto vagheggiano gl’insegnanti tutti, si è di formare buoni cittadini, onesti operai del pensiero e della mano, non indegni del paese dove nacquero Vi si insegnano, oltre le elementari annesse, le cinque classi ginnasiali a norma sempre dei Programmi Governativi. Vi sarà come facoltativo l’insegnamento della calligrafia, del disegno, della musica. Accanto al Ginnasio, se vi sarà un  sufficiente numero di alunni, s’istituirà il 1° e 2° corso tecnico liceale

Sant’Agata di Puglia 04 giugno 1893

    IL DIRETTORE                                                                                    

  Prof.Lorenzo Agnelli

Condizioni per essere ammessi al Convitto od al solo insegnamento

Alunni Interni

1° Ciascun convittore pagherà per retta annuale L.370. I convittori che useranno il Liceo pagheranno L.450. La retta sarà divisa in tre rate: La prima  si verserà nel giorno in cui s’entrerà in  Convitto; la seconda al 1° Gennaio; l’ultima al 1° aprile. Dato una volta il nome la retta è obbligatoria per tutto l’anno scolastico.In qualunque tempo si entri nel Convitto, per qualsiasi assenza, non vi sarà mai sottrazione della retta. Solo in caso di malattia costatata, che duri al di là d’un mese, si potrà fare qualche agevolazione

2° Le vacanze si daranno giusta i regolamenti governativi

3° Pei chierici vi sarà una camerata a parte

4° Ciascun convittore entrando in Convitto, presenterà i certificati degli studi fatti, di buona condotta, di nascita, di vaccinazione

5° Il corredo assolutamente necessario è il seguente: Letto di ferro con tavole ( di noce o di abete pitturate a olio) due materassi m.1,80x90, due guanciali,due coperte,l’una bianca, l’altra rossa imbottita, lenzuola paia tre, tappeto scendiletto, asciugamani n.4,salviette n.6, camice di giorno n.6, da notte n.4, mutande n.6, calzettoni paia n.10, fazzoletti tra bianchi e colorati n.12,colletti n.12,stivaletti per uscita paia due, per casa uno, uniforme giusta il modello, tanto per uscita,quanto per la ginnastica con doppio pantalone, comodino,tavolino da studio 85x65, seggiole n.2, posata di argento o  Cristofle  con iniziali, spazzola da abiti, pettine e pettinino,forbici per le unghie,guanti neri di pelle, polsini paia 3.NB.Tutti gli oggetti qui segnati porteranno il numero di matricola, che verrà dato a ciascun convittore

Alunni Esterni

1° Per gli alunni delle Classi ginnasiali superiori e tecniche la retta è fissata a L.130 per l’intero anno scolastico che sarà divisa in tre rate uguali, come si è detto per i convittori, a lire 150 per il liceo

2° Per quelli delle Classi ginnasiali inferiori la retta sarà di L.110, egualmente divisa in tre rate come sopra

3° Gli esterni potranno avere una sala di studio e uniformità di di disciplina nel corso del giorno. La retribuzione annuale sarà di L. 20

4° Gli alunni delle Classi elementari non pagheranno nulla, tranne se si voglia l’educazione nel Ginnasio, come al numero antecedente. Nel tal caso pagherà ciascuno L.20 in due rate eguali, al principio ed alla metà dell’anno scolastico.

Tratto da L`Archivio Storico del Comune di Sant`Agata di Puglia