07/03/2016
LU PEGNONE RE CECERE, STORIE REALMENTE ACCADUTE
di Antonietta Pagliarulo

Sti fatt so' succiess, nun sonn nventet. Negli anni cinquanta si mieteva a mano con i mietitori, una volta finito r gregne si trasportavano al campo sportivo di San Carlo per la trebbiatura ma prima si costruivano i covoni, non tutti ne erano capaci, era un'arte, erano molto simili ai trulli in italiano correggiuto lu pignone. C'era un signore si chiamava Cecere, mentre costruiva lu pignone, sistemava r gregne solo nella parte esterna lasciando quasi vuota la parte interna, il lavoro era quasi ultimato, ad un certo punto, le persone che porgevano con le forche le ultime gregne( le forche erano a due denti in dialetto lu furcill ) , successe che Cecere era scivolato all'interno del pignone rischiando di morire soffocato. Le persone presenti lo chiamavano ma non immaginavano che era caduto all'interno del covone, immediatamente dopo lo sentirono chiedere aiuto, così dovettero disfare completamente il covone per salvarlo da allora ogni qualvolta si costruivano i covoni rimase il detto, uaglioo stai attento ca fei la fine di Cecere.