23/02/2016
SANT'AGATA DI PUGLIA : LA TELA DI PACECCO DE ROSA
La Vergine con il Bambino, San Gaetano, San Domenico
e l’Angelo Custode. Olio su tela, cm 330X255; f.d. 1654
Sant’Agata di Puglia-Parrocchia San Nicola
di Filomena Marchese

Le uniche notizie relative a questo dipinto si apprendono da un manoscritto ottocentesco: “L’autore di San Gaetano apparteneva a Don Ovidio Macchione, che nel 1679 lasciò ducati 485 e grana settanta per celebrazioni di messe. Questi o altri di sua famiglia commisse al pittore Pacecco De Rosa un gran dipinto murale che esprimesse San Gaetano”.Il dipinto di Pacecco De Rosa (detto anche di San Gaetano) conserva, dal primitivo assetto seicentesco, la cornice polilobata in pietra del cona e lapregevole cornice lignea intagliata, con piccole testine frontali di putti raccordati a ritmo costante da festoni.I colpi di luce sul cespuglio lumeggiato in primo piano si riflettono sulle ali dell’Angelo custode, perno di una studiatissima composizione modulata a tre a tre, secondo un ritmo costante, che sembra culminare nelle testine di angeli che fanno da schienale alla Vergine.Tre sono i putti che reggono San Gaetano e San Domenico, tre sono le figure intorno alla Vergine: il vivacissimo Bambino Gesù e i due angeli adulti che si intrecciano, addirittura afferrando uno la gamba dell’altro.Unica variante alla sacra composizione romboidale è il diavolo che stringendo la mano sulla bocca, in atto di stizza, emerge dalle fiamme dell’inferno, interrompendo così bruscamente, nell’angolo sinistro,l’idilliaco orizzonte. (Cfr. Ferrara M. P., Catalogo: Angelo e Francesco Solimena. Due culture a confronto, Franco Maria Ricci Editori S.p.A.,Milano 1990, pp. 36-37, n. 12).Questa preziosa tela di Pacecco De Rosa è stata catalogata tra le opere d’arti dalla Sopraintendenza per i Beni Ambinetali, Storici e Culturali di Bari, che aveva provveduto al restauro il 9 luglio 1962 sotto la direzione del Maestro Turchiano.Quest’opera è stata presente alla Mostra Nazionale di Arte Sacra a Pagani.L’Arciconfraternita del Santissimo Rosario della Cattedrale di Nocera Inferiore in occasione del 5° Centenario della sua fondazione intese celebrare tale ricorrenza con una mostra-convegno di eccezionale importanza, dal 17 novembre 1990 al 31 dicembre 1990, dedicata ad Angelo e Francesco Solimena, due grandi della pittura napoletana fra il milleseicento ed il millesettecento.La mostra fu organizzata dalla Sopraintendenza per i Beni A.A.A.S. di Salerno e di Avellino, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero dei Lavori Pubblici, di un Comitato Scientifico composto da Docenti dell’Università di Napoli e di Bari.La prestigiosa mostra-convegno fu inaugurata dal Santo Padre Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita in Campania.Certamente anche la nostra preziosa tela fu visitata e benedetta dal Santo Padre.