Ogni anno ritorna sempre antica e sempre nuova la tradizionale novena in preparazione al santo Natale comunemente chiamata lu matutin.
Alle prime ore del mattino verso le cinque e trenta il silenzio notturno viene interrotto dal suono solenne a distesa del campanone della Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo chiamata dai santagatesi Sant’Angelo, per annunciare la celebrazione ru lu matutin, che puntualmente si svolge dal 16 dicembre fino al giorno 24, vigilia del Natale.
Alle ore sei del mattino, inizia la celebrazione della messa con il tradizionale canto del Bambinello bello, bello, vieni, vieni e non tardar, che ci prepara alle feste ormai vicine del natale.
Prima di terminare la celebrazione della messa, dopo la comunione, viene cantata la sacra novena in onore di Gesù bambino con il canto del Rorate coeli, desuper et nubes pluant justum, e in quel momento un fedele porta insieme al parroco un cero acceso per deporlo ai piedi del presepe, solennemente abbellito nel cappellone di San Biagio.
Suggestivo e anche il canto tradizionale del tu scendi dalle stelle scritto da Sant’ Alfonso Maria dei Liquori composto nel 1754 che conclude la celebrazione della Santa Messa del Matutino.
Un tempo la celebrazione del Matutino veniva celebrata alle ore quattro del mattino per dare la possibilità a chi lavorava nei campi di assistere alla sacra celebrazione e poi di andare a lavoro nei campi.
Questa novena del Natale ci sproni ad aprire il cuore a colui che verrà
l ‘atteso delle genti che è Nostro Signore, Gesù Cristo.