(02/05/2012)
FIACCOLATA DI SPERANZA


La notizia della decisione, a quanto pare irrevocabile, di sopprimere il Convento S. Antonio di Sant’Agata di Puglia, ha gettato nello sgomento tutta la popolazione santagatese, che si sente per questo tradita e abbandonata.

          Al fine di tentare di scongiurare tale infelice evenienza, dopo i ripetuti, infruttuosi appelli di singoli e gruppi rivolti alle competenti autorità religiose si è costituito un COMITATO CIVICO “PRO CONVENTO S. ANTONIO” che, unitamente a quanti hanno a cuore non solo le ragioni della fede e della devozione ma anche il valore della storia del paese, intende sensibilizzare le competenti Autorità Ecclesiastiche a riflettere sulla gravità del provvedimento di ritiro dei Frati, di chiusura del Convento e di perdita del Parroco della comunità cittadina.

     Senza la presenza dei frati, Sant’Agata di Puglia rimarrà una comunità cristiana mutilata nella fede, oltre che nella storia.

     La chiusura del Convento e della chiesa di S. Antonio comporterà l'abbandono delle Parrocchie e l'assenza dei religiosi in Sant’Agata di Puglia, giacché anche le chiese di  S. Angelo, S. Andrea e S. Nicola rimarranno chiuse e prive di qualsiasi assistenza religiosa. Da più di un anno e mezzo, infatti, è proprio un francescano a sostenerle in qualità di Parroco.

     Ritenendo tale ferita troppo dolorosa e la perdita dell’assistenza religiosa inaccettabile, il Comitato Civico, come prima iniziativa ha organizzato per il giorno 25 aprile una “Fiaccolata di Speranza quale incontro di preghiera comunitaria. La fiaccolata partirà dalla Chiesa S. Antonio alle ore 19,00 e, percorse le vie cittadine, si concluderà presso la Chiesa Matrice S. Nicola.

      A questa prima manifestazione pubblica ne seguiranno altre, tutte improntate alla correttezza e apertura al dialogo, affinché i Frati Francescani possano continuare la loro missione pastorale in Sant’Agata di Puglia.        

Rosario Brescia