(17/05/2011)
La voce della passione, la piccola grande storia di Franco Contillo


di Mariagrazia Bonuomo

(07/12/2009)

LA VOCE DELLA PASSIONE. LA PICCOLA GRANDE STORIA DI FRANCO CONTILLO

     

Mariagrazia Bonuomo 
SANT’AGATA -
Franco Contillo, nasce a Sant’agata Di Puglia, a soli 2 anni la vita lo mette subito a dura prova, viene colpito da poliomielite, subisce numerosi interventi ma purtroppo rimane invalido. Sin da bambino scopre una passione per la musica e in particolar modo per il canto, ha una bella voce che viene premiata dal pubblico ad ogni suo intervento sul palco durante le feste patronali. 
Nel periodo invernale le sue condizioni fisiche non gli permettono di uscire molto, così passa la sua adolescenza dentro casa ad ascoltare la radio, finché un giorno, dopo tante cartoline postali inviate, riesce ad essere sorteggiato per la trasmissione La Corrida, di Corrado, che andava in onda su Radio Uno Nazionale il sabato, e la domenica in replica: il 13 marzo del 1971, si presenta con la canzone Rose Rosse di Massimo Ranieri e vince il primo premio ricevendo 20 gettoni d’oro. Da allora la vita di Franco cambia, viene circondato da ammiratori conoscenti e non, riceve molte lettere di congratulazioni. Presa coscienza della sua bravura partecipa a molti concorsi, tra i più importanti risalta Castrocaro Terme, dove supera molti concorrenti e arriva alle semifinali, ma le sue condizioni fisiche non gli permettono di andare oltre. Il 7 dicembre del 1977, poi, tiene il suo primo concerto a Torino come ospite d’onore nella XVII edizione della “Festa delle Orecchiette” organizzata dall’associazione santagatese della città, rappresentata dal sig. Pietro Orlandella. Nel 1995 un altro riconoscimento: una targa per la propagazione culturale, consegnatagli dal Cardinale De Giorgi, voluta dal parroco Don Michele Falcone durante una cerimonia presso il cinema comunale. 
Oggi Franco Contillo ha 66 anni, vive in paese nella zona del castello, si muove autonomamente grazie alla navetta circolare che viaggia per tutto il paese e, se anche a fatica, sale e riscende autonomamente. Franchino, come lo chiamano, malgrado il suo handicap è sereno, gioioso e sorridente, vive con i suoi genitori e li aiuta con cuore, soprattutto il suo papà, che ha compiuto da poco 100 anni. Per richiesta dei suoi amici dal 2001 a oggi ha inciso 7 cd musicali con canzoni sue, classici degli anni ‘60 e brani napoletani che dà a chiunque lo richieda e abbia voglia di ascoltare con emozione le sue 100 interpretazioni. Inoltre, partecipa, quando ne ha la possibilità, con tanta forza d’animo alle manifestazioni, come quella del 15 settembre 2008 a Mirabella Eclano (AV), dove si è svolta all’aperto la corrida ed ha partecipato con 15 concorrenti con la canzone Rose Rosse, rivivendo con emozione la Corrida Nazionale: nell’occasione la gente si è alzata tutta in piedi per applaudirlo; una cosa indescrivibile agli occhi di Franco, come se avesse vinto una lotteria! Gli amici, le amiche, i conoscenti lo esortano a coltivare la sua passione finché gli sarà possibile e noi tutti ci auguriamo che lui lo faccia.