(08/06/2014)
Il Cavaliere che ha fatto la storia politica


Il Corriere del Sud del 22 giugno 2010 

L’Unitre ricorda la figura dell’esponente santagatese

Il Cavaliere che ha fatto la storia politica

di Alfonso Palomba˟ 

Ancora una volta l’UNITRE – sede di Foggia, sezione di Orta Nova – ha fatto centro, organizzando presso la sala convegni del palazzo ex gesuitico una significativa ed intensa manifestazione celebrativa del “Premio Stefano Cavaliere 2010”, molto apprezzata dal pubblico presente non solo come straordinaria occasione per una riflessione collettiva sull’Unione europea dopo il Trattato di Lisbona, ma anche come preziosa opportunità per non dimenticare la figura di Stefano Cavaliere, una delle più importanti personalità politiche della Capitanata del secondo Novecento.

Tra le coordinate fondamentali (memoria – attualità politica europea – premiazione studenti) che hanno dato senso e sostanza all’intera manifestazione del 29 maggio 2010 (ore 18,30) che si è snodata in modo dinamico e variegato sulla base di una interconnessione continua tra le memorie personali di chi ha avuto l’occasione di conoscere direttamente il parlamentare nativo di Sant’Agata di Puglia, la temperie storico-politica in cui Stefano Cavaliere si trova ad operare e la prospettiva europea di un futuro che è già qui.

Così dopo l’intervento introduttivo di Rina Di Giorgio Cavaliere – ragguardevole figura di donna impegnata sul piano sociale e culturale, tra l’altro, anche a favore del territorio sei “cinque reali siti” – e i saluti delle autorità presenti (il consigliere Nicola Di Stasio a nome e per conto dell’amministrazione comunale di Orta Nova; Lorenzo Russo, sindaco di Sant’Agata; Alfonso Palomba, sindaco di Carapelle e assessore alla cultura dell’«Unione»; Guido De Rossi, vicepresidente della Federazione degli Ordini forensi d’Europa; Vittorio Salvatori, onorevole Dc e a tratti sodale politico di Stefano Cavaliere), si è entrati in media res, nel cuore dell’iniziativa.

A Raffaele Colucci – storico e uomo di profonda cultura – è stato affidato il compito di disegnare il profilo di Stefano Cavaliere, emerso in tutta la sua evidenza umana e politica grazie alla capacità del relatore di essere da sempre acuto e partecipe indagatore dell’animo delle persone con le quali è venuto in contatto lungo il suo percorso esistenziale. Nel suo “attraversamento” memoriale della vita del parlamentare santagatese – condotto a volo d’uccello, ma anche in modo incisivo – non sono mancati aneddoti arguti e piacevoli che sono serviti a far emergere in tutta la sua pienezza l’humanitas– ciceronianamente intesa – dell’onorevole al quale il premio è dedicato.

Su un altro versante, invece, si è svolta la seconda parte della manifestazione, interamente affidata in primis a Gianpaolo Maria Ruotolo – professore aggregato di diritto internazionale presso l’Università di Foggia – che ha intrattenuto l’uditorio sulle prospettive dell’Unione europea dopo Lisbona con lucidità argomentativa e capacità di coinvolgimento; poi a tre giovani avvocati di talento (Gianluca Guastamacchio, Gennaro Iossa e Gerardo Antonio Cavaliere), tutti docenti di diritto presso l’UNITRE di Foggia capaci di trattare in modo brillante i temi delicati loro affidati.

Corollario importante della manifestazione, infine – last butnotleast – è stata la premiazione degli studenti vincitori del concorso, che qui meritano di essere ricordati ad uno ad uno: Gianfranco Sansone dell’Istituto P.S.C.T. “Olivetti” di Orta nova (1° premio), Alessandro Ragno dell’Istituto P.S.C.T. “Olivetti” di Orta Nova (2° premio), Giuseppe Chiusolo dell’Istituto P.S.C.T. “Olivetti” di Orta Nova (2° premio ex aequo), Gerardo Soriano dell’I.T.C. “P. Giannone” di Foggia (3° premio), Giuseppe Logrippo (fuori concorso).