(17/09/2017)
ADDIO, CICCIO SOLDO, MAESTRO DI SCUOLA E DI VITA !


di MaestroCastello

ADDIO, CICCIO SOLDO, MAESTRO DI SCUOLA E DI VITA !

di MaestroCastello

Da oggi la nostra comunità è più povera perché perde non soltanto un suo validissimo rappresentante, Ciccio Soldo, nato a Sant'Agata il 14 agosto del '36, ma anche un maestro di scuola e di vita, un punto di riferimento per diverse generazioni di giovani del nostro paese.

Il maestro elementare è una figura centrale in un piccolo paese, un punto di riferimento per tanti ragazzi che, ormai uomini, tengono a mente i suoi insegnamenti e ricordano volentieri anche una certa fiscalità utile al rispetto delle regole ed a forgiare il carattere.

Ciccio Soldo era un affabulatore, uno che ci sapeva fare con la lingua parlata, un maestro che affascinava i ragazzi e li trascinava in storie di pura fantasia o di vita vissuta.

La cultura santagatese perde con lui uno straordinario cantore del nostro paese, delle sue tradizioni, di quella che era la vita di un tempo e che possiamo trovare racchiusa nelle sue opere letterarie, in lingua e in vernacolo.

Il maestro elementare Ciccio Soldo, come lo chiamavano affettuosamente a Sant'Agata, era poeta, scrittore e drammaturgo in vernacolo, con grande capacità comunicativa che gli derivava da educazione letteraria, sensibilità personale, dalla quarantennale professione di comunicatore. Dalle sue opere, di poesia o di prosa dialettale, traspare il grande amore per la sua Sant'Agata, di cui documenta in modo inappuntabile costumi e tradizioni; immortalando voci, colori e profumi con genialità poetica. L'insegnamento di questo artista che scrive nel nativo dialetto è chiaro: il dialetto è il legame profondo che ci tiene uniti al nostro passato, dove sono custoditi affetti e valori e va trasmesso, perché questo legame resista nel tempo.

Tra le sue opere menzioniamo "M'arrecorde " un libro di memorie, "Uomini e pietre" gustoso libro di poesie, racconti e detti santagatesi e diversi testi teatrali, quali : "Occhio di falco", " L'ora X", "Nella vita c'è...", "Napoli milionaria " etc...

L’attività artistica di Francesco Soldo si realizza anche in altri campi quali la scultura in bassorilievo del legno, sua è la porta laterale destra della chiesa di San Michele Arcangelo e nella lavorazione dei cesti con ramoscelli di salice, olivo e canne, in paese ricordano che ha tenuto corsi in varie iniziative.

Con lui scompare un paladino della cultura santagatese, un maestro di scuola e di vita; un punto di riferimento per tanti.

Grazie, maestro, continuerai a restare nel nostro ricordo.