(25/09/2019)
VUOTO
Di ritorno a Sant’Agata, nel ricordo di chi non c’è più.

di MaestroCastello

. Sarebbe bello entrare in quadro per esempio Sant’Agata aggirarsi fra trasonne che s’inerpicano fino al Castello l’ho fatto nei giorni passati ma vi ho respirato il vuoto. Sant’Agata è come la vita una tela vuota all’origine e diventa ciò che dipingi su di essa: estasi o desolazione. Case come gemme incastonate nella pietra muti echi di voci amiche che una volta strappavano sorrisi ma più non udrai. Senti il vuoto nello spazio che la mente ravviva coi ricordi. Il vuoto è quel tempo dove resti incantato ad aspettare chi vorresti accanto. La sua assenza ha lasciato un vuoto che riempie tutto lo spazio del tuo cuore che oggi senti particolarmente gravoso : più un cuore è vuoto e più pesa. (giovanni, 24 sett. 2019)