(13/10/2018)
POETI E SCRITTORI SANTAGATESI : MARIA ROSARIA CASTELLO, A MIO FIGLIO ALESSANDRO


di MaestroCastello



Se la tenerezza avesse un colore
avrebbe tutte le sfumature dell'autunno
e il colore delle castagne dei tuoi occhi profondi.

Il profumo della tua pelle ambrata
è lo stesso della terra bagnata del bosco più bello
dove i raggi del sole,
allegri e leggeri,
attraversano le chiome degli alberi
illuminando spazi fiabeschi.

Bimbo mio,
ti ho guidato nella vita
ho sorriso dei tuoi sorrisi
ho pianto le tue lacrime
ed ho annusato il tuo cuore buono.

Un giorno ho visto il tuo sguardo
più fiero e deciso
e ho lasciato la tua mano per renderti libero.

Al limitare della rupe più alta
hai aperto le braccia alla vita,
alzato il tuo dolce sguardo 
e hai spiccato il volo
il più alto e il più bello 
nel cielo infinito.

So che il tuo volo è per me
e io ti guardo ammirata e orgogliosa
da tanta bellezza,
da qui dal ciglio della rupe più alta
dove ho lasciato la tua mano.

(Maria Rosaria Castello) — con Maria Rosaria Castello