(04/10/2018) POETI E SCRITTORI SANTAGATESI : ENZO CONTILLO, SONO QUELLO CHE SONO di Redazione | ||
SONO QUELLO CHE SONO Sentitelo il maglio che batte Nel cavo delle ossa è lenta, più lenta S’acqueta l’ora dei sensi. Bugiardi necrologi risparmiatemi Dai palmizi che sbatacchiano inchini Al mio tragitto. Se non avete giochi di rovere Mi bastano gli sterpi di una fronda. Mi strazia quel ciarlare convenuto E darmi, forde, il gusto di essere vivo. Sono quello che sono, pagherò il pedaggio. I morti vedranno il sonno che mi colse. Parleranno i silenzi, è venuto, diranno, da contrade sue, fece baratto al fuoco dei sarmenti tra il pane del compagno al piano terra e il suo più bianco. Il giramondo vi darà la prova Di chi inciampando martellò l’estate Per il riso di una balza in pasto ai venti ENZO CONTILLO Tratto dalla Rivista Incontro Anno 1973 edita dall’Associazione Romana Santagatesi | ||