Don Lorenzo Agnelli: sacerdote, poeta e scrittore nato a Sant'Agata di Puglia il 6 gennaio 1830 morto a Sant'Agata 7 agosto del 1904.
“Anch'io sono nato su una collina (Sant'Agata)
che si estende tra i torrenti Speca e Frugno,
come un gigante vigile,
volge lo sguardo verso occidente,
alle estese pianure della Daunia
e ascolta il secolare riposo
tra le colline boscose.
Una vetta fortificata (il Castello)
fa da cappello ad una fortificata rocca,
che ora è dedita ai dolci affetti di famiglia (dei santagatesi),
mentre un tempo era combattiva
e attenta guardiana dei nemici
del potere dei baroni dominanti.
Il mandriano ed il pellegrino
che vagano per le pianure pugliesi
ricche di grano, l'ammirano
da ogni posizione e il sole dorato
che sorge dal mare adriatico
l'incorona da mattino a sera
con i suoi raggi fecondi (utili alla terra).
Il clima dei monti là mi rapì l'anima,
svegliò il mio genio e spinse il cuore
a nutrire sensate speranze (del futuro)
che dettero l'indirizzo alla mia fanciullezza,
e ancora ricordo le gioiose amicizie
legate a questa terra che per primo
mi vide piangere e mi vide sorridere.
L'amore è un fuoco inesauribile della nascita
che illumina i nostri giorni, che li rischiara
in ogni avvenimento della vita,
tra sospiri e speranze,
fino a che l'invera nell'eterno die.
Oh! Voglia il ciel che le ossa mie in pace
posino un dì con le paterne accanto
e sentano l`amor, che si ravviva
sotto la pace dei congiunti affetti.....”
Da “Santagatesi nel mondo”che estrapola questi versi dal libro “Cultura e società del Mezzogiorno nell`opera di Lorenzo Agnelli” di Dora Donofrio