(15/05/2018)
FOGGIA,BUONA L'ULTIMA ALLO ZAC ( 1 - 0 )
Il salernitano Mazzeo regala l'ultima perla casalinga dopo una prestazione di tutto rispetto

di Lino Mongiello


di Lino Mongiello

Foggia, 12 maggio 2018.

Cala il sipario sullo Zaccheria con la bella vittoria sulla Salernitana (1-0) e sul campionato che ha visto il Foggia protagonista soprattutto nel girone di ritorno. Nono posto assoluto frutto di ben 57 punti e playoff sfiorati per il classico pelo e secondo miglior attacco della cadetteria. Tutti numeri che sono davvero importanti per una matricola che ha fatto ritorno nel secondo campionato italiano dopo quasi un ventennio. C’è da essere sicuramente soddisfatti e da quanto di buono fatto in questa prima stagione bisognerà apportare quei ritocchi indispensabili per poter puntare al salto di categoria nella massima serie. E magari festeggiare così il centenario del club. Sarebbe una grande soddisfazione non solo per la città ma soprattutto per la proprietà. La gara odierna non aveva nulla da dire. Foggia e Salernitana, ormai senza obiettivi da raggiungere, hanno potuto giocarsela tranquillamente. Senza ricorrere a particolari tatticismi. Di conseguenza, si è assistito ad una bella gara che ha divertito i quasi 11.000 che, nonostante il caldo, hanno affollato lo Zaccheria. A prevalere è stato il Foggia. Per quanto è riuscito a produrre nei 94’ e per aver tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte del match. La Salernitana è venuta fuori nella ripresa, quando sotto di un gol, ha tentato il tutto per tutto per cercare di pareggiare i conti. Non c’è riuscita anche perché il Foggia si è difeso egregiamente. Ma c’è anche da dire che i rossoneri avrebbero potuto sfruttare meglio gli ampi spazi a disposizione. Purtroppo in diverse occasioni è mancata la lucidità per chiudere definitivamente i conti. Comunque è andata bene ed era importante chiudere in bellezza. Per la gara con la compagine campana, Stroppa ha inizialmente concesso riposo a Kragl e Nicastro, sostituiti da Rubin e Floriano. Mentre al posto dell’infortunato Zambelli schiera Gerbo. La voglia dei rossoneri di far bene si evidenzia sin dal calcio di inizio. Gioco veloce e in profondità e verticalizzazioni che mandano in tilt la difesa granata. Agnelli scavalca la difesa con un pallonetto e mette Mazzeo (2’) davanti a Radunovic. Il bomber rossonero spreca una clamorosa palla gol e non sfrutta al meglio la situazione. Insiste il Foggia e crea ancora pericolo con Floriano (5’) che, dopo uno scambio in velocità con Mazzeo, scarica sul portiere. Poi Gerbo offre una ghiotta opportunità a Deli (7’) ma la conclusione è ancora imperfetta. Il Foggia è padrone del campo e non soffre gli avversari che, di tanto in tanto, provano a ripartire con l’ispirato Rosina. In difesa però il terzetto posto davanti a Noppert è infallibile e risolve con naturalezza il minimo pericolo. Dall’altra parte la difesa ospite soffre le giocate dei padroni di casa e, quando il Foggia preme con incisività i campani tremano. Agnelli (21’) prova dal limite ma il tiro è debole. E qualche minuto più tardi arriva puntuale il gol del vantaggio a premiare l’insistenza e la caparbietà di portare in cassa gli ultimi 3 punti casalinghi della stagione. Mazzeo (29’) scambia con Deli e stavolta, supera Radunovic con un tocco deciso che sbatte sul palo interno e termina in rete. Il gol è da applausi e lo Zaccheria va in visibilio. Lo svantaggio dà la scossa alla Salernitana che si sveglia dal torpore primaverile e con Rosina (31’) va vicino al pareggio. Il tiro dal limite è deviato da Camporese e la palla si infrange contro la traversa. E’ l’ultima emozione dei primi 45’ chiusi senza recupero dal Sig. Saia. Nella ripresa è sempre il Foggia a proporsi con l’iniziativa di Floriano (8’) che impegna seriamente il portiere ospite, bravo a rifugiarsi in angolo. Dopodiché la Salernitana si porta con decisione nella metà campo del Foggia. La spinta dei campani è continua ma i rossoneri non mollano e lottano su ogni pallone. Mister Stroppa inserisce forze fresche ed organizza al meglio i suoi uomini. La Salernitana prova a pareggiare con Sprocati (23’), abile nel dribbling su Camporese ma poco preciso col tiro a “giro” che fa venire i brividi ai tifosi rossoneri. Il Foggia non intende correre rischi e reagisce con due conclusioni di Nicastro (24’) di testa e Gerbo (25’) entrambe però fuori bersaglio. L’occasionissima per gli ospiti capita all’ex Di Roberto (34’) che, sul cross di Palombi, trova Noppert. La gara scende di tono e le due compagini non hanno più forze e lucidità da mettere in campo. Sul finire si registra una potente conclusione  di Kragl (41’) da posizione defilata ma Radunovic è pronto sul palo e non si fa sorprendere. Dopo i 4’ concessi dal direttore di gara, si fa festa. Il Foggia saluta i suoi tifosi nel miglior modo: con una bella vittoria.

Foggia – Salernitana 1-0

Marcatore: 29’ p.t. Mazzeo.

Foggia (3-5-2): Noppert 6.5; Tonucci 6.5, Camporese 6.5, Calabresi 6.5; Gerbo 6, Agazzi 6.5, Agnelli 6 (18’ s.t. Scaglia 6), Deli 6, Rubin 6 (14’ s.t. Kragl 6); Mazzeo 7, Floriano 6 (11’ s.t. Nicastro 6).  A disp.: Guarna, Figliomeni, Loiacono, Beretta, Martinelli, Celli, Ramè, Lanzetta. All.: Stroppa 6.5.

Salernitana (3-4-3): Radunovic 6.5; Mantovani 5.5, Tuia 5.5, Monaco 5; Casasola 6, Akpa Akpro  6 (40’ s.t. Odjer s.v.), Signorelli 5.5 (29’ s.t. Gaeta 5), Di Roberto 5.5; Rosina 6.5, Bocalon 6, Sprocati 5.5 (24’ s.t. Palombi 5). A disp.: Russo, Iliadis, Kiyne, Minala, Orlando, Asmah, Ricci, Rossi, Popescu. All.: Colantuono 5.5.

Arbitro: Francesco Saia di Ragusa 6;
1´ Assistente: Giovanni Baccini di Conegliano 6;
2´ Assistente: Giovanni Colella di Crotone 6;
Quarto Uomo: Marco d’Ascanio di Ancona 6.

Note: Cielo sereno. Terreno in buone condizioni. Spettatori 11.000 circa (duecento i tifosi ospiti nel settore dedicato). Ammoniti: Agnelli (F), Gaeta, Monaco (S). Angoli: 9-3 per la Salernitana. Recuperi: 0’ - 4'.

Nella foto il gol vittoria di fabio Mazzeo