(17/02/2018)
CHE FOGGIA ! 3-0 AL CARPI E SONO 4
Il quarto successo di fila dei rossoneri (doppio Kragl e Mazzeo) allontana dalla zona che scotta

di Lino Mongiello

 

di Lino Mongiello

Foggia, 17 febbraio 2018.

Il Foggia delle meraviglie supera il Carpi (3-0) inanellando il quarto successo di fila che lo allontana, sensibilmente, dalla zona playout. Ora è un Foggia spettacolare. Che diverte e che si diverte. Ben assemblato in tutti i reparti e consapevole della propria forza. I nuovi innesti hanno contribuito sicuramente ad innalzare lo spessore tecnico oltre a far si che anche i vecchi acquisissero morale e fiducia in sé stessi. In sostanza, è tutto un altro Foggia. Ben orchestrato da Mister Stroppa che, finalmente, ha a disposizione una rosa appropriata. Ogni reparto gode dei benefici del restyling invernale messo in atto dal d.s., Luca Nember. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. A cominciare dal reparto arretrato dove un gladiatorio Tonucci rappresenta il gradito ed inatteso regalo, da parte del Bari. Il forte difensore trasmette tranquillità ai compagni e, persino Guarna, ne trae benefici. A centrocampo, Greco e soprattutto il “panzer” Kragl hanno enormemente alzato il tasso tecnico e ci si chiede come mai due elementi di tale calibro fossero poco o per niente utilizzati nei rispettivi club di provenienza. Ovviamente chi gongola e gode è Mister Stroppa e tutta la tifoseria di fede rossonera. E, senza fare voli pindarici, si è sulla strada buona. Quella della acquisizione della permanenza nella categoria. Il +6 fa certamente stare più tranquilli. Così come il -3 dalla zona playoff non deve far illudere. Più avanti, chissà. Per il momento si può godere per l’ottimo momento e non guardare la classifica. Poi si vedrà. Mister Stroppa conferma l’undici che nelle ultime settimane ha conquistato ben tre vittorie. E fa bene. Il Foggia prende subito in mano le redini del gioco e, soprattutto a centrocampo, la supremazia in termini numerici è evidente a favore dei rossoneri. Questo consente di avere a disposizione una varietà di soluzioni in chiave offensiva. Il Carpi, d’altra parte, è sceso allo Zaccheria con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto anche se, contro il Foggia attuale, questo può rappresentare un grande rischio. La manovra dei rossoneri è efficace e il Carpi se ne accorge immediatamente. Basta una grande discesa di Kragl per mettere in grossa difficoltà la compagine emiliana. Sull’ottimo cross del tedesco per Mazzeo (10’), la girata di testa è sventata d’istinto da un super Colombi. Insiste il Foggia e la semirovesciata di Nicastro (15’) termina di poco alta. Il gol è nell’aria ed arriva subito dopo. Nicastro sfugge sulla sinistra e, sul perfetto cross, l’incornata di Mazzeo stavolta non lascia scampo a Colombi. L’azione è da manuale ed è sottolineata dal boato e dagli applausi scroscianti dei 10.000 ed oltre presenti allo Zaccheria. Non si ferma qui il Foggia. Che mantiene i ritmi elevati e cerca sempre la giocata vincente. Il Carpi ? Niente di particolare. Tanto palleggio ma poca profondità. Per cui la difesa dei padroni di casa deve limitarsi all’ordinaria amministrazione. Guarna rimarrà inoperoso per tutti i primi 45’. Il Foggia potrebbe raddoppiare con  Agnelli (29’). Il capitano però, tutto solo davanti al portiere ospite, incespica sul pallone e non riesce a battere a rete. Il 2-0 è solo rimandato. E ci pensa il “solito” Kragl, con la specialità della casa: il calcio di punizione strepitoso e potente dai 25 metri che si spegne nell’angolino basso alla sinistra dell’esterrefatto Colombi. Solo col doppio vantaggio il Foggia rallenta la sua azione, limitandosi ad amministrare il prezioso vantaggio sino al duplice fischio del Sig. Pinzani. Senza peraltro soffrire. In avvio di ripresa, il match, per il Carpi diventa un incubo. Deli, al limite dell’area, si destreggia in dribbling superando  mezza difesa avversaria. Quindi appoggia la sfera al libero Kragl (12’) che “sprigiona” un altro dei suoi missili super potenti e trafigge ancora il malcapitato Colombi. Un gran gol, il secondo della giornata che manda in visibilio lo Zaccheria. Sul 3-0 la gara è praticamente archiviata. Il Carpi è groggy e effettua un primo timido tentativo a rete col neo entrato Nzola (15’) ma Guarna fa buona guardia. Stroppa inserisce Zambelli per Deli e Duhamel per Nicastro. Per poco Gerbo (27’) non fa poker. La sua conclusione è deviata in angolo con non poche difficoltà da Colombi. Entra anche Scaglia al posto di Greco. E non succede più nulla. Il Foggia mette in carniere la quarta vittoria di fila, viaggiando, nel girone di ritorno, ad una media impressionante. Avanti così !

Foggia – Carpi 3-0

Marcatori: 20´ p.t. Mazzeo, 42’e 12’ s.t.Kragl.

Foggia: Guarna 6.5, Tonucci 8, Camporese 7, Martinelli 7, Gerbo 7, Agnelli 7, Greco 7 (32’ s.t. Scaglia s.v.), Deli 7.5 (18’ s.t. Zambelli 6.5), Kragl 8, Nicastro 6.5 (24’ s.t. Duhamel 6), Mazzeo 8. A disp.: Noppert, Fedato, Beretta, Rubin, Floriano, Celli, Ramè, Calabresi. All.: Stroppa 8.

Carpi: Colombi 6, Verna 5.5, Concas 5 (1’ s.t. Nzola 5.5), Melchiorri 5, Poli 5, Ligi 5.5, Garritano 5 (38’ s.t. Jelenic s.v.), Di Chiara 5, Pasciuti 5 (17’ s.t. Calapai 5), Mbaye 5.5, Pachonik 5. A disp.: Serraiocco, Capela, Sabbione, Giorico, Malcore, Palumbo, Bittante, Saric, Hraiech. All.: Calabro 5.

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli 7;
1´ Assistente: Luigi Rossi di Rovigo 7;
2´ Assistente: Oreste Muto di Torre Annunziata 7;
Quarto Uomo: Vincenzo Valiante di Salerno.

Note: spettatori 10.000 circa (una cinquantina i tifosi ospiti nell’apposito settore). Ammoniti: Deli (F), Pasciuti, Poli (C). Angoli: 6 – 5 per il Carpi. Recuperi: 0' - 3'.

Nella foto il gol del 3-0 di Oliver Kragl