(22/10/2017)
" LA PARTENZA "


di MaestroCastello
Monumento all'Emigrante in S.Marco in Lamis
 Monumento all'Emigrante in S.Marco in Lamis


"In ogni nostro paese, specie in quelli a sud dell'Italia, accanto al monumento al milite ignoto; sarebbe d'obbligo un monumento all'Emigrante e non per intenti celebrativi, ma come segno di riconoscenza e d'amore verso tanti figli strappati alla loro terra d'origine e costretti, per mancanza di lavoro, ad emigrare altrove. La scena della partenza dal paese era certo il momento più straziante che tanti artisti hanno voluto raffigurate con bozzetti in creta o bronzei e che troneggiano in tante piazze di paesini italiani, a simboleggiare gli oltre dieci milioni di emigrati che, a cavallo fra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo, lasciarono l'Italia. Anche San Marco in Lamis, paese in provincia di Foggia, ha il suo monumento dedicato all'emigrante, un complesso monumentale intitolato appunto " la partenza", che l'artista locale Filippo Pirro realizzò nella primavera 2004. L'opera comprende un gruppo umano in bronzo: l'emigrante, la sua sposa e il loro piccolo, che raccontano il dramma dell'emigrazione che si consumava nei nostri paesi non molto tempo fa e sta tornando purtroppo di attualità. L'uomo reca in mano la famosa valigia di cartone che testimonia lo strappo dalle sue radici e come dice Rodari, vi porterà dentro " un vestito, un pane, un frutto // e questo è tutto // Ma il cuore no, non l'ho portato//nella valigia non c'è entrato. Assiste a questa scena il paese, non come spettatore passivo; ma come protagonista disperato di questo distacco: case, strade e sassi paiono sofferenti a questa scena. Nel 2013 il bravo artista ha lasciato la sua famiglia a custodire quest'opera e quanti nutrono amore per l'arte e per la propria terra ed è morto. Il gruppo bronzeo resiste bene al tempo, ma il paesaggio che fu realizzato totalmente in terracotta ha subito danni a causa di agenti atmosferici, incuria e vandalismo. La famiglia chiede aiuto per convertire la parte di terracotta in bronzo, per garantirne la conservazione in futuro. La famiglia garantisce la direzione artistica e l'esecuzione dei lavori, per l'illuminazione e la cura del verde dove è ubicata l'opera s'è mostrata sensibile al problema una ditta locale; ma gli alti costi della fonderia richiedono l'aiuto e lo sforzo di quanti, cittadini di San Marco in Lamis vicini e lontani, hanno a cuore questo paese, la sua storia e le sue tradizioni." Mentre scrivevo l'articolo, pensavo che pure il nostro paese meritasse un riconoscimento all'emigrante, ma non sapevo che a Sant'Agata questa idea era già in progetto nella mente di qualcuno. Infatti l'associazione di promozione sociale e culturale "Santagatesi nel Mondo", nella persona di Leonardo Capano, si è fatta promotrice di realizzare un bassorilievo, in materiale non deperibile, per ricordare "la partenza dell'emittente". Scelto l'artista, lo stesso che ha realizzato la partenza dell'emigrante alla stazione ferroviaria di Foggia, l'opera è già stata commissionata Grazie a "Santagatesi nel Mondo" e grazie all'Amministrazione Comunale che so che si stanno prodigando per la realizzazione del progetto. Si spera che entro il periodo pasquale possa essere pronta per essere collocata all'ingresso del paese, là dove partono le corriere da Sant'Agata. Buona vita!