(14/10/2017)
FOGGIA, PRIMO BRINDISI IN CASA: 2 - 1 AL PERUGIA
Vittoria meritata ma sofferta contro gli umbri. Gerbo e Mazzeo stendono il Perugia e ... l'arbitro

di Lino Mongiello

Foggia, 13 ottobre 2017.

Finalmente ! Al quarto tentativo il Foggia si aggiudica il primo match allo Zaccheria superando un indomito Perugia (2-1). Lo fa con pieno merito, lottando e soffrendo per gli oltre 90’ e passa. Non era facile la gara d’anticipo con gli umbri che, sotto di due gol, sono stati “rimessi” in carreggiata da una clamorosa svista arbitrale. I rossoneri, nonostante le avversità ed una direzione arbitrale scadente, sono riusciti a strappare una vittoria ampiamente meritata. Che probabilmente senza quel penalty che grida vendetta, avrebbe portato in porto con maggiore tranquillità. I ragazzi, come aveva anticipato Stroppa in conferenza stampa, hanno dato il massimo, sudando e lottando su ogni pallone, trascinati dal tifo incessante degli oltre 12.000 che  hanno sospinto Vacca e compagni verso il primo trionfo sul terreno amico. Il Foggia fa così un bel balzo in classifica e acquisisce morale per il prosieguo del torneo. Che potrà vederlo tra i protagonisti non appena i meccanismi e la condizione fisica diventeranno ottimali. Qualche miglioramento s’è visto in difesa dove Coletti ha diretto il reparto con esperienza e retto l’urto della disperazione dei perugini, alla ricerca del gol del pari. E con Gerbo, il migliore in assoluto, anche in fase realizzativa. Il suo gol è stato un “gioiello” sia per la preparazione da ala pura che per la finalizzazione da attaccante navigato. Il centrocampo ha retto per buona parte della gara e in attacco la presenza di Beretta sin dal 1’, ha “liberato” Mazzeo da marcatura assillante che gli ha consentito di realizzare una rete spettacolare. Adesso, sull’onda dell’entusiasmo, occorrerà continuare ad inanellare un filotto di gare positive ed allontanarsi ancor più dalla zona calda. Mister Stroppa ha cambiato qualche uomo ma non il modulo. Fuori Rubin e Martinelli in difesa e Fedato in attacco. Al loro posto, rispettivamente, Gerbo, Coletti e Beretta.  L’avvio del Foggia è dei migliori. La squadra è raccolta e con le giuste distanze tra i reparti. E , alla prima occasione, sblocca il risultato. L’azione in contropiede azionata da Deli è micidiale. Il varco per Gerbo è più che invitante. L’esterno rossonero (13’), dopo una sgroppata di quaranta metri, prima supera in velocità un paio di  avversari, quindi fulmina Rosati con un diagonale rasoterra. La gara è piacevole e i capovolgimenti di fronte si susseguono. Il Perugia non  ci sta e si spinge nella metà campo avversaria per cercare l’immediato gol del pari. Così facendo però lascia spazio, inevitabilmente, alle azioni di rimessa del Foggia.  Bandinelli (20’) prova dalla distanza ma la mira è sbagliata. Poi Beretta (21’) da buona posizione calcia debolmente e l’azione sfuma.  Il gol del raddoppio foggiano arriva poco dopo (28’). Vacca verticalizza per  Mazzeo che supera abilmente Rosati con il classico “sombrero” e deposita di testa nella porta sguarnita. Un doppio colpo da ko che stenderebbe qualsiasi avversario. Il Foggia non è pago e, un paio di minuti più tardi, con Beretta (30’) manca il tris. Bene la preparazione, male il tiro. Il Foggia continua ad attaccare ma trema in difesa quando Camporese (31’) la combina grossa rinviando sui piedi di Di Carmine ma poi rimedia sullo stesso con un gran recupero.  Il Perugia pressa ma non impensierisce Guarna in modo pericoloso.  Fino a quando il direttore di gara decide di ergersi a protagonista. Regalando ad Han (45’) un calcio di rigore per un tuffo degno del miglior interprete della categoria. Coletti che gli è di fronte, non lo sfiora proprio. Dal dischetto Di Carmine (46’) accorcia le distanze nel primo dei 3’ di recupero.   Nella ripresa, il Perugia, galvanizzato dal “regalo” del 2-1, riparte con convinzione ma è il Foggia ad avere la prima occasione. Però Deli (3’), ben lanciato da Agazzi, è anticipato dal neo entrato Nocchi. Poi sulla ripartenza è Han (4’) a calciare fuori bersaglio. Al 10’ Beretta s’impappina e non serve il liberissimo Mazzeo che avrebbe potuto comodamente siglare il 3-1. La pressione del Perugia è aumenta sempre più e la difesa del Foggia va in sofferenza. Le emozioni non mancano. Colombatto (25’) tenta di sorprendere Guarna  con una gran botta dai 25 metri. Intanto Stroppa dopo aver già sostituito Chiricò e Deli, deve rinunciare anche a  Mazzeo per infortunio. La contesa è interessante anche sul piano fisico e il Foggia tiene “botta” pure sotto questo aspetto. Peccato che il direttore di gara punisca solo i calciatori in casacca rossonera. Alla fine saranno ben sei gli ammoniti del Foggia, puniti eccessivamente dalla pessima serata del fischietto abruzzese che rischia di far degenerare il match. Il Perugia intanto ci prova disperatamente e va vicino al 2-2 col colpo di testa di Terrani che s’infrange sul palo. Per il Foggia sarebbe stata una beffa incredibile. Sul ribaltamento di fronte Vacca imbecca Calderini (44’) che però davanti a Nocchi fallisce un’ulteriore occasione per chiudere definitivamente i conti.  Dopo 5’ interminabili di recupero, finalmente si può brindare al primo successo interno. Con lo Zaccheria che è un vero spettacolo.

FOGGIA – PERUGIA  2 - 1
Marcatori: 13’ p.t. Gerbo, 28’ Mazzeo, 46’ Di Carmine (rig.).

FOGGIA: Guarna 6, Loiacono 6, Gerbo 7, Vacca 6, Camporese 6, Coletti 6.6, Chiricò 5.5 (12’ s.t. Fedato 5), Agazzi 6, Mazzeo 6 (27’ s.t. Calderini 5), Deli 6.5 (23’ s.t. Fedele 6), Beretta 6.  A disposizione: Pelizzoli, Lodesani, Martinelli, Rubin, Floriano, Celli, Ramè, Tarolli. All. Stroppa 6.5.

PERUGIA: Rosati 5.5 (1’ s.t. Nocchi 6.5), Zanon 5.5, Volta 5.5, Monaco 5.5, Belmonte 6, Brighi 6, Colombatto 5.5, Bandinelli 6, Han 5.5, Falco 5 (22’ s.t. Cerri 5.5), Di Carmine 6 (34’ s.t. Terrani 6). A disposizione: Santopadre, Coccolo, Casale Choe Song, Emmenuello, Mustacchio, Buonaiuto, Bianco. All. Giunti 5. 

Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano 4;
1° ass.: Vincenzo Soricaro di Barletta 5.5;
2° ass.: Edoardo Raspollini di Livorno 6;
4° uff.: Ilario Guida di Salerno.

Note: serata calda. Terreno in buone condizioni. Spettatori 12.000 circa (un centinaio i tifosi umbri). Ammoniti: Vacca, Coletti, Loiacono, Agazzi, Beretta, Gerbo (F), Bandinelli, Monaco (P). Allontanato Giunti al 35’ p.t. per proteste. Angoli:  5 - 4   per il   Perugia. Recuperi:  3' -  5'.

Nella foto il gol di Gerbo