(05/07/2017)
SANT'AGATA DI PUGLIA : LA CROCE DEL MONTE NEL 116° ANNIVERSARIO


di Pasquale Castello
IL Giorno dell'inaugurazione
 IL Giorno dell'inaugurazione


Il Giorno della distruzione
 Il Giorno della distruzione


 

Tanto per rimanere alla storia più recente, è un altro fatto religioso, sia pure di minore importanza, a tenere desta l'attenzione della popolazione. E' a tutti noto che di fronte al paese si erge un monte che, all'inizio del 1900, per ricordare l'arrivo del XIX secolo che Papa Leone XIII volle consacrare a Gesù Cristo Redentore, fu scelto, insieme ad altre 19 alture sparse per la Penisola, come insediamento di una croce che, per rispondere alle esigenze volute dal Pontefice, doveva essere grande e possente. Malgrado l'estrema povertà degli abitanti, questi non si tirarono certo indietro. Anzi, fu proprio grazie alla loro generosità e all'impegno dell'Arciprete, Monsignore Giuseppe Danza, e al Predicatore, Prof. Lorenzo Agnello, che l'opera potette essere realizzata, Il Monte sorge sul lato orientale del paese mentre, accanto, si innalza un altro promontorio di altezza inferiore (716 metri), che ospita la Cappella dedicata alla Madre di Dio. La Croce, di pietra di Molfetta, alta 8 metri e sorretta da una piattaforma, fu benedetta l'8 giugno del 1901, alla presenza del Clero, degli Amministratori Comunali, delle 8 Confraternite, della banda musicale e di tutto il popolo Santagatese. L'Arciprete Danza celebrò una Messa solenne, mentre al Predicatore, Don Franco Fredella, fu affidata la lettura dei Trionfi della Croce. Lo spettacolo e la grande partecipazione del popolo rappresentarono per molti anni l'avvenimento da raccontare intorno al braciere nelle serate fredde d'inverno. La processione che si snodò al termine della cerimonia, al canto di "Evviva il Cristo Redentore", si concluse nella Chiesa di San Nicola. Purtroppo, però, trascorsi solo pochi giorni, un forte vento causò l'abbattimento della parte superiore della Croce, evidentemente non ancora ben ancorata, costringendo la comunità a sostituire l'intera struttura. Fu ancora la grande generosità degli abitanti a farsi carico delle spese per la sostituzione della Croce che questa volta venne realizzata in ferro fuso, delle stesse dimensioni della precedente, proveniente da Napoli. Per la benedizione, venne chiamato il Vescovo Giuseppe Padula e la cerimonia avvenne il 16 giugno 1902.