(26/03/2017)
IL FOGGIA PASSA ANCHE A CATANIA ( 0 - 1 )
Il primo blitz in assoluto al Massimino conferma il +4 dei rossoneri sul Lecce. Decide un'autorete

di Lino Mongiello

Catania, 26 marzo 2017.

Missione compiuta. Dalla difficile trasferta di Catania, il Foggia torna a casa con una preziosa vittoria di misura. La “prima” volta al Massimino è decisa da una sfortunata autorete di Drausio che, intervenendo sulla traiettoria “disegnata” da Chiricò, infila alle spalle di Pisseri. E’ il gol vittoria dei satanelli che respingono l’assalto del Lecce, a sua volta vittorioso sul Fondi. Che lascia a -4 la compagine salentina. La sfida di Catania non era delle più semplici ma il Foggia sceso in campo carico e concentrato, ha badato essenzialmente a non commettere errori. Provando a pungere la coriacea retroguardia etnea. Alla fine Mister Stroppa e i suoi ragazzi hanno avuto ragione e “azzerano” altri 90’ nel loro percorso verso il Paradiso. Rispetto al big-match col Lecce, Mister Stroppa apporta una sola variante all’undici iniziale. C’è capitan Agnelli al posto di Vacca. L’importanza della posta in palio e la “pericolosità” del Catania che sul proprio terreno di gioco ha fatto vittime illustri, induce il Foggia a mantenere un atteggiamento tattico più prudente. Ma anche dall’altra sponda il tecnico dei siciliani rinuncia a Pozzebon e Tavares e rilancia Russotto. Il match non decolla e la gara si svolge principalmente a centrocampo. Né l’una né l’altra compagine riesce a prevalere sull’altra. Il Foggia prova a mettere in atto il suo gioco fatto di una fitta rete di passaggi ed improvvise verticalizzazioni. Il tutto però si vanifica in quanto la retroguardia catanese è ben asserragliata negli ultimi sedici metri. E né Chiricò, né Di Piazza riescono a creare supremazia numerica. Le emozioni sono quasi inesistenti e le uniche “fiammate” sono di Bucolo (13’) con un tiro alto e di Di Piazza (32’) che, imbeccato da Coletti sciupa la ghiotta occasione con un tiro fuori misura. Prima del duplice fischio del Sig. Amoroso che sancisce il termine della prima frazione, Coletti (46’) prova a bissare l’eurogol col Lecce. Ma senza fortuna. Per schiodare lo 0-0 si attende la ripresa. Puntuale arriva il gol del vantaggio rossonero. Su calcio di punizione battuto da Chiricò, deviato di testa, nella propria porta da Drausio (3’). Il Catania accusa il colpo e non riesce a riprendersi. Il Foggia, senza affanni, riesce a tenere saldamente nelle mani l’esito del match. Mister Stroppa effettua un doppio cambio (17’) sia per dare freschezza all’undici, sia per affrontare l’ultima mezzora con un assetto più equilibrato. E il Foggia potrebbe pure raddoppiare e chiudere anzitempo la pratica siciliana. Ma Di Piazza (28’), a due passi da Pisseri, non riesce a trasformare in rete il prezioso e preciso assist di Gerbo. Intanto il Catania alza il proprio baricentro al fine di provare a recuperare lo svantaggio e per poco non ci riesce. Bergamelli (30’), di tacco, colpisce la traversa.  Poi Russotto e Di Grazia (33’) non approfittano di una situazione favorevole. Per non correre ulteriori pericoli Stroppa inserisce anche Figliomeni al posto di Rubin e, con la difesa “piazzata”, per il Catania il pareggio diventa un miraggio. I tre punti sono della capolista.

CATANIA - FOGGIA  0 – 1

Marcatore: 3‘ s.t. Drausio (aut.).

Catania: Pisseri 6, Parisi 6, Drausio 5, Bergamelli 6, Marchese 5,  Bucolo 5.5 (25’ s.t. Tavares 5.5), Scoppa 5, Biagianti 6,  Russotto 6, Mazzarani 5.5, Di Grazia 5 (34’ s.t. Pozzebon s.v.). A disposizione: Martinez, De Rossi, Mbodj, Longo, Manneh, Djordjevic, Piermarteri, Di Stefano, Fornito, Barisic,. All. Pulvirenti 5.5.

Foggia: Guarna 6,  Loiacono 6.5, Martinelli 6.5,  Coletti 6.5,  Rubin 6.5 (39’ s.t. Figliomeni s.v.), Agazzi 6, Deli 6 (17’ s.t. Gerbo 6.5), Agnelli 6,  Chiricò 6 (17’ s.t. Sainz Maza 6),  Mazzeo 6,  Di Piazza 6. A disposizione: Tucci, Sanchez, Empereur, Dinielli, Vacca, Martino, Sicurella, Sarno, Pompilio. All. Stroppa 6.5.

Arbitro: Carlo Amoroso di Paola 6.5;
1° ass.: Antonello Mangino di Roma1 6.5;  
2° ass.: Antonio Santoro di Roma1 6.5.

Note: Giornata primaverile. Terreno in buone condizioni.  Spettatori 3.000 circa. Ammoniti:  Scoppa (C), Agnelli, Loiacono e Coletti (F). Angoli: 3 -1 per il Catania. Recuperi 1’ e 4’.

Nella foto l'autorete che ha deciso il match