(19/02/2017)
PROVA DI FORZA DEL FOGGIA : TRIS D'ASSI AL MATERA
Rossoneri spietati rimangono nella scia del Lecce, con due gol di ottima fattura e un'autorete

di Lino Mongiello

Foggia, 18 febbraio 2017.

Sarà molto probabilmente solo il Foggia l’anti-Lecce nel prosieguo di campionato. Almeno secondo quanto ha decretato il big-match dello Zaccheria che ha visto il Foggia imporsi (3-1), con autorità, nei confronti della compagine lucana. Sicuramente i rossoneri hanno avuto vita facile nell’aggiudicarsi l’importante sfida. Questo a riprova che non poteva essere quello di Taranto il vero Foggia. Peccato, perché, siamo convinti, sia reale questa versione e non la brutta copia esibitasi in terra ionica. Quando la squadra gira, non ce n’è per nessuno. L’ha ampiamente dimostrato contro la quotata formazione allenata da Mister Auteri, alla terza sconfitta consecutiva ed ormai distante ben sei punti dalla vetta. Prosegue, invece, il sogno del Foggia che invece, ha dalla sua parte il vantaggio di poter affrontare il Lecce sul terreno amico. Ma dovrà evitare altri capitomboli e scendere in campo col coltello tra i denti così come dimostrato di poter e saper fare. Rispetto a Taranto, Mister Stroppa ha effettuato due soli cambi per il confermato 4-3-3: Gerbo per Rubin e Di Piazza per Chiricò. Sull’altra sponda il tecnico dei lucani ha risposto col 3-4-3 pensando di confondere le idee al suo collega. In effetti, almeno inizialmente, il Matera è partito alla grande. Pressing a tutto campo e tanto movimento cercando di tenere le tre linee di gioco molto corte. Il Foggia ha sofferto questo atteggiamento ed è stato costretto a lasciare l’iniziativa agli avversari che, comunque, hanno prodotto solo due conclusioni dalla media distanza di Armellino (8’) e Strambelli (14’),  fuori bersaglio. Pian pianino il Foggia ha preso le misure all’avversario. S’è impadronito del centrocampo, dove Agazzi e Deli hanno maramaldeggiato, ed ha trasformato in rete la prima chance creata. Con un’azione altamente spettacolare.  Strappando applausi ai quasi 15.000 presenti. Con tocchi tutti di prima tra Sarno, Deli e con l’invito finale di Mazzeo per lo spietato Agazzi (20’) abile dall’altezza del dischetto nel beffare Tozzo. 1-0 e Zaccheria in visibilio. Ancora Agazzi (28’) prova a fare il bis con un tiro dalla distanza. Ma il gol del raddoppio è solo rinviato di qualche minuto. Fa tutto l’ottimo Deli (34’) che si incunea nell’area dei lucani superando come birilli un paio di difensori prima di gonfiare la rete con un tocco preciso. Il Matera accusa il doppio colpo e s’innervosisce. Non riesce a riorganizzarsi e il Foggia ne approfitta per servire il tris. Di Piazza s’invola sulla sinistra, insiste nell’azione e sul suo cross basso interviene Mattera (39’) infilando la sfera nella propria porta. Il 3-0 chiude virtualmente il match, ormai saldamente in pugno del Foggia. Che poi beneficia anche  del momento di follia di Armellino (45’) espulso per doppia ammonizione, entrambe ineccepibili, per falli da tergo. Il giocatore del Matera ha una brutta reazione nei confronti del direttore di gara e sicuramente il giudice sportivo ne terrà conto. In dieci uomini e sotto di tre gol la gara è sicuramente chiusa. Nella ripresa, inevitabilmente, i ritmi scendono. Il Matera vuole evitare la goleada. Al Foggia tutto sommato sta bene amministrare il prezioso punteggio. Anche se, con l’uomo in più prova ad arrotondare il tabellino. Auteri effettua le tre sostituzioni a disposizione e anche Stroppa inserisce Chiricò per Di Piazza e Sicurella per Deli. Tra i rossoneri si tenta di mandare in rete Sarno. Lo scugnizzo ci prova in tutti i modi. Inutilmente. I suoi tentativi o sono fuori bersaglio (8’, 14’ e 27’) o finiscono tra le braccia di Tozzo (28’). Troppi sono gli errori negli ultimi sedici metri e così il Matera riesce pure a siglare il gol della bandiera cogliendo impreparata la retroguardia rossonera. Il servizio di Casoli è preciso per Iannini (32’) e il 3-1 è servito. Forse era l’errore che s’aspettava Auteri per espugnare lo Zaccheria. Ma non aveva previsto i tre gol che gli scatenati satanelli avrebbero segnato. La trasferta allo Zaccheria diventa un incubo per il Matera. E, mentre i tifosi rossoneri festeggiano per la roboante vittoria, quelli del Matera contestano squadra e allenatore. 

Foggia – Matera 3 – 1

Marcatori: 20’ p.t Agazzi, 34’ Deli, 39’ Mattera (aut.), 32’ Iannini.

Foggia: Guarna 6, Loiacono 6, Gerbo 6.5, Coletti 6.5, Martinelli 6.5, Agazzi 7, Di Piazza 6.5 (13’ s.t. Chiricò 6), Vacca 6.5, Mazzeo 6, Deli 7.5 (33’ s.t. Sicurella s.v.), Sarno 6. A disp.: Tucci,  Figliomeni, Agnelli, Sainz-Maza, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Rubin, Martino, Pertosa. All.: Stroppa 7.

Matera: Tozzo 5.5, Ingrosso 5.5, De Franco 5.5, Casoli 6, Mattera 5.5, Armellino 4, Negro 6 (26’ s.t. Armeno 5.5), Iannini 6, Strambelli 5 (13’ s.t. De Rose 5.5),  Salandrìa 5, Carretta 5 (19’ s.t. Lanini 5.5). A disp.: Bifulco, D’Egidio, Scognamillo, Bertoncini, Meola, Dammacco, Biscarini, Gigli. All.: Auteri 5.

Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia 7;
1° assistente: Maurizio Loni di Cagliari 7;
2° assistente: Davide Imperiale di Genova 7.

Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 15.000 circa (una trentina i tifosi ospiti nell’apposito settore riservato). Ammoniti:  Mazzeo, Sicurella, Coletti (F). Espulso Armellino al 45’ p.t. per doppia ammonizione. Angoli: 7 – 5 per il Matera. Recuperi: 2’ e 3’.

Nella foto l'autorete di Mattera