Messina, 19 settembre 2016.

Il Foggia conquista il quinto successo consecutivo al San Filippo di Messina e vola in testa alla classifica  a punteggio pieno. La seconda vittoria in altrettante trasferte, porta la firma di un grande Mazzeo, autore della doppietta che ha consentito ai satanelli di superare il Messina (1-2). A differenza delle precedenti gare non si è visto un bellissimo Foggia che spesso è stato costretto a subire le iniziative dei peloritani. In alcuni tratti del match la squadra è apparsa stanca e scarica. Comunque è sintomatico sottolineare  l’importanza dei due guizzi vincenti di Mazzeo in una serata non irresistibile. Vorrà dire che il Foggia è davvero una grande squadra. Mister Stroppa, ad eccezione di Agazzi, ha a disposizione l’intera rosa. E con l’usuale 4-3-3 schiera la miglior formazione. Non c’è turnover stavolta e quindi Mazzeo, Riverola e Chiricò ritrovano la maglia da titolare. Messina e Foggia cominciano la gara sin dalle prime battute all’arma bianca. Il primo brivido lo corre il Foggia. Ma Guarna  (3’) è bravo a rifugiarsi in angolo con un intervento strepitoso su Mancini. Dall’altra sponda, alla prima occasione però il Foggia passa in vantaggio. La discesa sul fondo di Angelo è prorompente e il preciso cross basso altrettanto invitante da spingere in rete per l’accorrente Mazzeo (6’). E’ lo 0-1 che illude. Il Foggia pensa ad una passeggiata sul terreno del San Filippo, ma poi non sarà così. Angelo (8’) è in forma strepitosa e prova la soluzione individuale dalla distanza che termina di poco alta sopra alla traversa. Il Messina è più vivo che mai e sfiora il gol del pari con il tiro cross di Akrapovic (10’). Il tentativo dello bosniaco non finisce in rete per un nonnulla. La gara è piacevole e non ci sono momenti di pausa. Ora è il Foggia a mancare il raddoppio con il gran bolide di Rubin (14’) dal limite dell’area. Ma la difesa degli ospiti è piuttosto ballerina. Sbanda paurosamente e il Messina riesce a pareggiare i conti con un rasoterra chirurgico di Pozzebon (23’) su assist di Milinkovic che lo libera davanti a Guarna. L’1-1 ci sta e il Foggia, con qualche problema in fase di costruzione riparte a testa bassa. Riverola (29’) è pescato in area da Sarno ma perde il tempo giusto per la battuta a rete. Chiricò (32’) fa tutto bene ma conclude centralmente. Lazar (35’) sfiora la traversa su calcio di punizione. Prima del duplice fischio del Sig. Amoroso il Foggia, in due minuti, costruisce altrettante palle gol. Prima Sarno (40’) imbeccato da Rubin spara a colpo sicuro ma Berardi si salva. Poi dal calcio d’angolo, Mazzeo (41’) di testa manca la realizzazione. L’1-1 alla fine dei primi 45’ è giusto. Ad inizio ripresa i due tecnici non apportano variazioni ai rispettivi schieramenti. Il Foggia non riesce ad esprimersi secondo il solito standard. Troppi gli errori in fase di palleggio e la lentezza nella manovra e la scarsa propensione alla verticalizzazione del gioco fanno il resto. Inoltre i rossoneri soffrono le ripartenze dei siciliani che mettono in difficoltà Coletti e compagni. Intanto Stroppa effettua i cambi ed inserisce per primo Padovan (19’) per Chiricò nel tentativo di scuotere i suoi ragazzi. I fatti gli danno ragione. Mazzeo (23’) ha un guizzo e da grande attaccante si proietta su un pallone vagante e lo spinge in rete. E’ la doppietta personale dell’attaccante rossonero. Il Foggia potrebbe fare il tris ma al gran tiro di Angelo (30’) si oppone Berardi. Entrano anche Gerbo e Letizia a dar manforte in termini di freschezza fisica. Sarno (35’) fa gridare al gol su calcio di punizione ma il palo alla destra di Berardi gli fa un brutto scherzo. E proprio negli ultimi secondi Guarna si supera respingendo d’istinto sul gran tiro di Maccarrone (48’), salvando il prezioso risultato che consegna al Foggia i tre punti e la testa della classifica.
 
MESSINA – FOGGIA 1 – 2

Marcatori:  6’ p.t. Mazzeo, 23’ Pozzebon, 23’ s.t. Mazzeo. 

Messina: Berardi 6, Ionut 6, Akrapovic 6, Bramati 6 (10’ s.t. Capua 6), Maccarrone 5, Mileto 5, Foresta 6, Lazar 6 (32’ s.t. Madonia 6), Pozzebon 6.5, Mancini 6 (23’ s.t. Ferri 6), Milinkovic 6,5. A disp.: Russo, Bruno, Fusca, Marseglia, Ricozzi, Rafati, Gaetano, Maniscalchi, Crudo. All.: Marra 6.

Foggia: Guarna 6, Angelo 6.5, Rubin 6, Agnelli 5.5, Coletti 5, Empereur 5.5, Riverola 5, Vacca 6 (31’ s.t. Gerbo 6), Mazzeo 7.5 (34’ s.t. Letizia 6), Sarno 5.5, Chiricò 5.5 (19’ s.t. Padovan 6). A disp.: Sanchez, Loiacono, Quinto, Sainz-Maza, Martinelli, Sicurella, Dinielli. All.: Stroppa.

Arbitro: Carlo Amoroso di Paola 6.
1°Ass.:   Flavio Zancanaro di Treviso 6 .
2°Ass.:   Pasquale Capaldo di Napoli 6.

Note: Terreno in non buone condizioni. Spettatori 2.000 circa. Ammoniti: Bramati, Ionut (M), Riverola, Gerbo, Agnelli  (F). Angoli: 7 – 6 per il Messina. Recuperi: 0’ e 3’.