(02/07/2015)
PARCO EOLICO DI SANT'AGATA, ASSOLTI L'EX SINDACO E I 9 COINVOLTI

Lorenzo Russo ex Sindaco di Sant'Agata di Puglia
 Lorenzo Russo ex Sindaco di Sant'Agata di Puglia


Turbines Walking» è stato un vero abbaglio? Sembrerebbe così dalle sentenze di assoluzione pronunciate dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Foggia. L’inchiesta partì con il sequestro, il 29 aprile 2010, da parte del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale di Foggia del parco eolico di Sant’Agata di Puglia e quindi dei 51 aerogeneratori, 4 cabine d’impianto e anche dei sistemi di monitoraggio costituiti da 5 torri anemoetriche. Un sequestro che portò i sigilli nelle zone rurali santagatesi di Taverna La Storta e Serra del Vento. Al centro dell’inchiesta amministratori e personale comunale accusati a vario titolo di abuso e falsi per i lavori del parco in una larga forbice temporanea che va dal 2004 al 2010. Si approdò in tribunale nel gennaio del 2011 per fatti avvenuti tra il 2004 e il 2010 e dopo il sequestro del parco eolico di S. Agata avvenuto il 29 aprile 2010Il processo iniziò nel gennaio del 2011 e l’inchiesta contava in un primo momento ben 14 indagati, tra questi l’ex sindaco e vari consiglieri che secondo l’accusa e gli inquirenti avrebbero consentito lo spostamento di alcune pale rispetto al progetto iniziale senza il nuovo visto della Regione per agevolare alcuni proprietari terrieri.

Un’accusa che però è stata completamente smontata dal collegio difensivo, gli avvocati Raul Pellegrini, Rocco mangino, Marco Scillitani, Giuseppe Agnusdei e Sergio Starace, che ha dimostrato come la costruzione del parco avesse seguito un andamento lineare e i tanto discussi spostamenti ricadevano sempre nella stessa particella di terreno mutando di pochi metri per ragioni tecniche. Inoltre anche la forbice temporale precedente al Prie permetteva tali spostamenti senza il vaglio della Regione.

Assoluzione per i 9 coinvolti tra: sindaco Lorenzo Russo e amministratori della sua consiliatura e dipendenti comunali

Ad essere assolti l’allora sindaco Lorenzo Russo, gli ex assessori Vito Nicola Cristiano (già sindaco) e Antonio Palazzo; il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Giovanni Zelano; la segretaria comunale Fabrizia Cusmai, i consiglieri comunali Francesco Carrillo, Leonardo Carrillo, Gaetano Contillo e Maria Filomena Iuspa.
Per loro era già pronta la prescrizione ma gli avvocati hanno voluto andare in fondo per avere una sentenza di assoluzione piena che potesse cancellare ogni dubbio sulla vicenda e sull’integrità morale e politica degli ex amministratori oltre che della tecnostruttura comunale coinvolta.

Fonte www.lostruscio.it