(20/12/2014)
FOGGIA, PRIMO KO ALLO ZACCHERIA . VINCE IL BARLETTA
I rossoneri, in versione 'natalizia', cadono dopo tredici risultati utili nel derby col Barletta

di Lino Mongiello

Foggia, 20 dicembre 2014. Si ferma dopo tredici risultati utili consecutivi la corsa del Foggia che, inopinatamente, perde un brutto derby e l’imbattibilità casalinga col Barletta (0-1). Una sconfitta, la seconda del campionato, che sicuramente fa male perché il trend dei lanciatissimi rossoneri s’interrompe bruscamente e, inevitabilmente, potrebbe spegnere quell’entusiasmo che grazie al lungo “filotto” stava crescendo in modo esponenziale. E non ha fatto salutare in maniera positiva i tifosi che avrebbero auspicato un Natale almeno imbattuti. Evidentemente il fattore “B” non porta bene ai rossoneri, sconfitti finora soltanto da Benevento e Barletta. Che per il Foggia sarebbe stata una giornata poco positiva lo si avvertiva dall’atmosfera dello Zaccheria. Troppa tensione in campo e sugli spalti e, probabilmente, la gara non è stata preparata ed affrontata con le giuste motivazioni. Il Foggia parte immediatamente a testa bassa con la sua fitta rete di passaggi e possesso palla che produce poco o nulla in chiave offensiva. L’auspicio è di riuscire a trovare il varco buono per “lanciare” a rete uno dei tre bomber. Così il Barletta di Mister Sesia, che aveva studiato bene gli avversari, assume un atteggiamento piuttosto guardingo e disposto nella propria metà campo. D’altra parte gli ofantini hanno la difesa meno perforata del torneo ed un motivo ci sarà. L’unico, timido tentativo del Foggia è di Cavallaro  (10’), il cui tiro cross è respinto di pugno da Liverani. Il Barletta s’affaccia dalle parti di Narciso col cross di Meola e Fall (13’) di testa manca il bersaglio. Pian piano l’azione del Foggia diventa meno pressante e il Barletta prende coraggio ed avanza il proprio baricentro.  E al 27’ addirittura “concede” il vantaggio agli ospiti. Sainz-Maza perde palla a centrocampo consentendo la ripartenza barlettana. Floriano, qualche metro fuori dal limite dell’area, “centra” l’incrocio dei pali e sorprende Narciso. E’ l’inaspettato 0-1 che punirà i rossoneri. Il Foggia accusa il colpo e non riesce a ragionare con la dovuta lucidità. Significative le diverse azioni “interessanti” che potrebbero essere sfruttate al massimo e che invece svaniscono in quanto non accompagnate da movimenti e passaggi in velocità. Così, senza affanni, ulteriori emozioni e senza recupero (anzi il Sig. Serra emette il duplice fischio 10 secondi prima del 45’ e col Foggia proteso in attacco), le due squadre rientrano negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità il Foggia sembra aver riacquistato vitalità. Iemmello si procura un calcio di punizione dal limite ma Sarno (3’) non emula “Paganini” e non ripete la battuta vincente del derby col Lecce. Il Barletta è ormai chiuso ermeticamente nella metà campo e non concede il minimo spazio. Ed aspetta il momento propizio per sferrare il colpo del ko. Per il Foggia è un’impresa costruire azioni importanti che possano modificare il risultato. Mister De Zerbi tenta la carta Leonetti (9’) al posto del deludente Sainz-Maza. Il modulo dei rossoneri ancor più votato all’azione offensiva è però poco equilibrato e, comunque, il “cambio”, non sortisce gli effetti sperati. La palla continua a “girare” da Agnelli a Potenza, a Gigliotti e viceversa. Non una sola volta il Foggia riesce a conquistare la superiorità numerica. Sarno e Cavallaro sono i “sorvegliati” speciali della difesa barlettana che raddoppia o addirittura triplica la marcatura quando sono in possesso di palla. Spente sul nascere le “lampade” che accendono ed infiammano il gioco del Foggia, per gli ospiti, una volta in vantaggio, la missione “vittoria” s’è rivelata abbastanza semplice. Anche perché il Foggia non trova valide alternative di gioco. Agnelli (13’), dopo una corta respinta della difesa ospite, ha la possibilità di “scaricare” verso la porta difesa da Liverani ma la sfera termina in curva sud. Nell’azione successiva Floriano s’invola verso l’area rossonera ma Narciso lo anticipa. Il Foggia prova e riprova ma non trova sbocchi e sul cross di Bencivenga svetta Iemmello (24’) ma il colpo di testa è debole e non impensierisce Liverani. Il Barletta non ha intenzione di cedere nemmeno un metro e inizia il “valzer” delle perdite di tempo. Ormai non si gioca più. Gli ospiti cominciano ad assumere un atteggiamento ostruzionistico ed antisportivo favorito dal direttore di gara, sicuramente non all’altezza della situazione. Il neo entrato Bollino (40’) tenta la soluzione personale con un tiro a “giro” che sfiora la traversa. Il Barletta potrebbe raddoppiare con Quadri (44’) ma Narciso è attento. Nel finale Leonetti (44’) prova ad emulare il barlettano Floriano. Il punto di battuta è lo stesso, non la conclusione. Finisce con la palpante delusione sia in campo, sia sugli spalti. Ora c’è la sosta natalizia. Per il Foggia è tempo di “ricaricarsi” e ripartire. La corsa ai playoff ricomincia.

FOGGIA – BARLETTA  0 – 1

Marcatore:  27’ p.t. Floriano.

Foggia: Narciso 6, Bencivenga 6 (41’ s.t. Gerbo s.v.), Agostinone 6, Agnelli 6, Potenza 5.5, Gigliotti 5.5, D’Allocco 6, Sainz-Maza 5 (9’ s.t. Leonetti 6), Iemmello 5.5, Cavallaro 5.5 (28’ s.t. Bollino 5.5), Sarno 5.5. A disp. Micale, Loiacono, Grea, Sicurella. All. De Zerbi 5.5.
Barletta:  Liverani 6, Meola 6.5 (47’ s.t. Regno s.v.), Cortellini 6, Legras 6, Stendardo 6, Radi 6, Floriano 6.5, De Rose 6, Venitucci 5.5 (42’ s.t. Zammuto s.v.), Quadri 6 (29’ s.t. Palazzolo 5.5), Fall 5.5. A disp. De Martino, Gemignani, Rizzitelli, Guarco. All. Sesia 6.

Arbitro: Marco Serra di Torino 5.
1°Ass.:   Nello Grieco di Macerata 5.
2°Ass.:  Andrea Costantini di Pescara 5.

Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 5.000 con circa cinquecento ospiti nell’apposito settore. Ammoniti:  Sainz-Maza, Iemmello, Agnelli  (F), Stendardo, Liverani  (B). Angoli: 1 – 0 per il Foggia. Recuperi: 0’ e 5’.

Nfoto il gol partita di Floriano.