(09/09/2019) LA CUCINA DI SANT’AGATA DI PUGLIA di MaestroCastello | ||
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Il cibo è gusto, arte, tradizione, cultura; mette il buonumore e contribuisce a mantenere salda l'identità di un territorio che trae dalla sua terra una delle sue principali fonti di economia e di turismo. I prodotti che non possono mancare a tavola per il santagatese è il pane. Il pane. Nella gastronomia locale un cardine fondamentale è il pane, ru ppène, delle panelle dalla forma particolare, soffici e friabili che ricordano il panettone a Natale. Il santagatese senza il pane non sa proprio mangiare. I condimenti. Origano (aréhena), olio buono nostrano, acìte (aceto di vino), peperoncino forte (piccante). La verdura. La verdura è un altro elemento predominante della cucina santagatese. Cecòria, jéta, marasciùne, tàrre, spógne, catalògna, scaròla, rèpe, vruòcchele, cucuzzièrre trovano sempre posto a tavola. La verdura coltivata o, ancora meglio, quella selvatica costituiva spesso il piatto giornaliero del santagatese che la mangiava "a menestra", con la pasta fatta in casa o nel pancotto (pènecuótte). La pasta. La pasta, fatta in casa dalle nostre donne, è un'altra specialità delle mie parti ed è un'arte. Impastano a mano sulla spianatora (lu tumbàgne) e ne escono: fusìrre ( fusilli), aricchietèlle (orecchiette), tagliariérre (tagliatelle), làhene (lasagne), strascenète (pasta appiattita), cecatiérre (pasta cavata con un dito solo), truócchele (troccoli), e poi ancora "stuhalètt", "frìvele", lahanèrre" ecc.. Quella ormai quasi scomparsa è la pasta fatta con farina di "grano arso", ottenutadal grano scampato alla falce dei mietitori, che dopo la bruciatura delle stoppie, battevano a terra e raccoglievano le spighe rimaste. I secondi La fanno da padrone piatti a base di maiale e d'agnello, contornati di lampascioni, funghi cardoncelli, asparagi selvatici. Immancabili sono: salzìcchie, chèpecuórre, presùtte, chèsecavàrre, recòtta fresca e recòtta tosta, mozzarella e burrate. I dolci. Scaldatelli, taralli i al vino, pizza con la ricotta, pastarelle ripiene di marmellata, péttole, "susumelli" a Natale e "pupe" o pastiere a Pasqua. Vino. Il vino santagatese, altrimenti detto " lu gnòstre " è solo "nero" (rosso). I più rinomati sono il vino delle "Cesìne" , della "Bastìa", della "Liscia", di "Ghizzoli" ecc.. V'aspettème a Sand'Àheta e.... Buón'appetìte! Maestrocastello (Molte foto sono prese da “Santagatesi nel Mondo”) | ||