(22/10/2018) POETI E SCRITTORI SANTAGATESI: PROF.GERARDO MARUOTTI, AL MIO PAESE DURANTE L'INFANZIA di Redazione | ||
![]() Anticche mura di cinta Castello di Sant'Agata | ![]() Le famose panelle di S.Biagio | |
Il Castello di Sant’Agata di Puglia Il castello di Sant’Agata, sulla vertigine del vuoto pare che ora si lanci in bilico sulle digradanti casupole, che gli offrono, timide, a braccia tese, cinque campanili sonori e una nuvola d’incenso da tutti i comignoli fumanti. Dai ruderi della sua cinta murale Scandinavo massi che rotolavano Per gli abissi della montagna. Le pietre scalpitavano A trotto e galoppo polveroso; rimbalzavano con strepito di terremoto e con brontoìi di tuono; e fischi di schegge e di fionde nel piano San Carlo o sulla via della fontana. Qui vecchi galantuomo Passeggianti austeri Come senatori romani Trottavano col fiato in gola A ripararsi dietro i tronchi degl’elci O nella cunetta, diventa una trincea di guerra, maledicenti con le braccia tese il piccolo flagello di Dio IL GIORNO DI SAN BIAGIO E’ giorno di San Biagio. Neve ai tetti. Sant’Angelo già suona a gran distesa. In quella corsa di bambini in chiesa Svolazzano dal collo i bei nastretti. Coi pani in fila sull’altare, a messa, che forno è la tua chiesa, o Don Donato! Ai ricchi, ai poveri, ai bambini a ressa, un pane di elemosina, dorato. Il pane di San Biagio!E’benedetto. Il bimbo che ne mangia un bocconcino Il male non avrà di gola o petto, ed alla scuola andrà di buon mattino. Ma se non dici prima una preghiera Un Pater, un’Ave, un Glori, non giova alla tua gola il bocconcino, e copri invano il collo alla bufera. Evviva S.Biagio protettore Di noi bambini che andiamo a scuola! Evviva Don Donato, monsignore, che benedice in cotta e stola! Prof. Gerardo Maruotti Dal Libri Canti Dauni | ||