(18/10/2018) POETI SANTAGATESI PROF. GERARDO MARUOTTI, LA MIA FANCIULLEZZA IN UN PAESE AGRICOLO PUGLIESE di Redazione | ||
![]() | ![]() Prof. Gerardo Maruotti | |
La mia fanciullezza in un paese agricolo pugliese Nel mio paese vissi coi campieri; li vidi a schiere risalire al monte si barde o selle, su calessi e carri, pellegrinaggio immenso che ogni sera brusiva serpeggiando sui pendii. Mio padre cavalcava da Giannuzzi Sempre la stessa mula, la più vecchia: bisaccia a barda, ai fianchi della bestia una salma di paglia; ed era un nume. Se ne tornava impavido, pascendo All’orlo dei tratturi la sua mula. La frusta? No ! Così mio padre a notte tornava, ultimo a casa, dei campieri. Deserti sono gli umili sentieri, né ronzano nitriti di cavalli; né la sera il pio pellegrinaggio si snoda lento pei drupi. Nei tempi dell’infanzia mia, dal Trenta Al Trentanove, io vissi il mondo antico; ma subito crollò; dalle rovine emerse, della guerra, il mondo nuovo MONDO NUOVO Non sale agricoltore più il monte A dorso di cavallo o su un calesse. Morirono gli antichi. I loro figli Da cavalieri divennero autisti, trasformarono le stalle in officine. Calessi? Carri? Barde? Selle? Briglie? Scomparvero i bardai, i maniscalchi. Spuntarono elettrauti e macchinisti; partirono pastori e agricoltori. Li trascinò la forza del progresso, ed essi andarono via come uccelli che emigrano d’autunno o primavera, rilassandosi al vento che li spinge. Allora avevo venti anni, ed il mondo Cambiò la rotta in corsa all’avvenire. Anch’io cambiai la rotta! Il vento forte Spinge le foglie, se li portava via ESODO DALLE CAMPAGNE L’antica carreggiata, solitaria, fatta ora un torrentello che straripa, agonizzando chiede un po di breccia che colmi l’alveo serpeggiante e i botri. Ricorda quelle lunhe carovane D’asini e muli, di cavalli e stacche, il lento calpestio squillava in aria come infinito scampanio di chiese Medita? Prega? Pinge? Gli antichi sono morti ; ed i moderni li vede andar via, ad uno a uno uno a uno in corsa folle verso la città Prof.Gerardo Maruotti Dal libro Canti Dauni | ||