(27/09/2018)
STESO IL PADOVA ( 2 - 1 ), COL BRIVIDO
Negli ultimi 30', i rossoneri riescono a superare i veneti in rimonta, grazie a Kragl e Cicerelli

di Lino Mongiello

di Lino Mongiello

Foggia, 26 settembre 2018.

Ci crede il Foggia, fino alla fine e i suoi sforzi vengono premiati. In rimonta, riesce ad aver la meglio sull’ostico Padova (2-1), conquistando la seconda vittoria in campionato. In classifica i satanelli sono ora a -2 e i tre punti odierni rappresentano puro ossigeno dopo le tre sconfitte consecutive. Quanto meno consentono di ritrovare un minimo di serenità e acquisire morale per il prosieguo del campionato. Sicuramente c’è ancora molto da lavorare e soprattutto da migliorare. Il gioco di squadra al momento è solo nelle idee del tecnico e sul rettangolo di gioco non s’è ancora capito quali siano. E, inevitabilmente, si sopperisce alla mancanza di un gioco collettivo con alcune inventive individuali. Su tutti il tedesco Kragl, capace di impensierire ripetutamente la difesa avversaria. Per il resto, si è visto il solito Foggia. Lento, impacciato, prevedibile. Ma anche sfortunato. Anche stavolta, 4’ dopo il palo colpito proprio da Kragl con la consueta “botta” su calcio di punizione, è arrivata la beffa, firmata da Mazzocco. Il Padova, senza particolari affanni, è riuscito a mantenere gli avversari costantemente a distanza di sicurezza. Nulla però ha potuto sui due “numeri” estratti dal cilindro prima da Kragl e poi da Cicerelli. Sul piano del gioco il Foggia non è piaciuto ma, nonostante tutto, sia pure in modo non proprio brillante, ha fallito pure qualche ghiotta occasione. Sicuramente quando anche lo stato di forma di tutta la squadra diventerà ottimale, si potrà vedere un Foggia diverso. Al momento bisogna accontentarsi e, raccogliere quanti più punti possibili, per annullare quanto prima l’handicap iniziale. Dopo le tre sconfitte consecutive Grassadonia rivede l’undici iniziale. Rispetto alla gara di Pescara, inserisce Gerbo, Busellato e Galano e ad un modulo che lascia ampio spazio di interpretazione. La voglia di invertire la rotta, almeno dal punto di vista del risultato, si evidenzia sin dal fischio di inizio. Infatti il Foggia si catapulta nella metà campo avversaria. Il Padova è schiacciato negli ultimi sedici metri ed è anche fortunato. Deli tenta di incunearsi nell’area dei veneti ma viene steso. Sul calcio di punizione dai venti metri Kragl (4’) colpisce il palo. Subito dopo Deli (7’) scambia con Galano, ma Merelli para. E’ un Foggia che sembra debba sbloccare il risultato da un momento all’altro. Ma, come spesso accade nel calcio, è la squadra che subisce a passare in vantaggio. Infatti, manco a dirlo, al primo affondo il Padova va in rete. Sul cross dalla sinistra di Contessa, svetta più in alto Mazzocco e sorprende sia Martinelli sia Bizzarri. Lo 0-1 stordisce i rossoneri, colpiti a freddo e a sorpresa. La reazione stenta ad arrivare. Il Padova blinda lo 0-1, chiudendosi bene e non concedendo il minimo spazio. Il più pericoloso tra i rossoneri è sempre Kragl (19’) ma Merelli è in giornata positiva. Il Padova subisce poco e alla seconda azione offensiva, potrebbe persino mettere a segno un altro colpo beffardo. Contessa (23’) raccoglie un cross rasoterra e sfiora il montante con un tiro potente ma non proprio preciso. Subito dopo il Foggia la l’occasionissima per pareggiare. Ancora Kragl (24’), questa volta di testa, a due passi dalla porta, credendosi in offside, spedisce tra le braccia di Merelli. La manovra dei satanelli è lenta e prevedibile. E con i passaggi in orizzontale quasi mai cercando la profondità per le punte, diventa difficile far breccia nel solido bunker dei veneti. Così l’unica soluzione è confermata dai continui tentativi a rete di Kragl. Il tedesco (39’) prova ancora dalla lunga distanza ma il pallone termina fuori bersaglio. A peggiorare la già infelice serata rossonera potrebbe contribuire Bizzarri (41’) che per poco non la combina grossa. Sul retropassaggio di un compagno, tenta il dribbling su Bonazzoli, scivola e mentre sta per perdere palla è costretto a recuperarla con le mani. Inevitabile l’ammonizione. Poi, sul conseguente calcio di punizione a due in area, Sarno spreca la favorevole occasione colpendo la barriera. Inizia la ripresa. Il Padova prende coraggio e si porta in avanti con decisione. Bisoli, evidentemente, alzando il baricentro, intravede la possibilità di chiudere definitivamente i conti. Anche perché il Foggia non riesce a velocizzare le sue azioni e consente agli avversari di riposizionarsi sempre al meglio e difendere in tutta tranquillità. I minuti trascorrono e per il Foggia la gara diventa sempre più in salita. Intanto entra Cicerelli per garantire maggior vivacità. Ma per il Padova c’è il “pericolo” Kragl  che incombe e proprio il tedesco (17’) pareggia i conti  con un missile dai trenta metri che Merelli non trattiene e la sfera termina in rete. Finalmente lo spettro della quarta sconfitta si allontana. Sotto la spinta dei tifosi Galano (21’) ha la palla del 2-1 ma Marelli gli chiude bene lo specchio della porta e l’azione sfuma. Entra anche Rizzo e si mette in mostra per eleganza e tocco delizioso. Sarà sicuramente utile nel prosieguo del campionato. Quindi anche Martinelli (37’) a porta sguarnita non riesce a tenere bassa la sfera e sparacchia altissimo in curva. Manca una manciata di minuti al 90’ e il Foggia vuole i tre punti. Con caparbietà ci riesce grazie al gol vittoria di Cicerelli (40’) abile nel concludere a rete con un diagonale che si infila nell’angolo estremo alla destra dell’esterrefatto Merelli. Ci sono ancora 10’, recupero compreso da giocare. Il Foggia riesce ad amministrarli al meglio, senza correre pericoli e, finalmente, interrompe il filotto di sconfitte consecutive.
 

FOGGIA – PADOVA  2-1

Marcatori: 8' pt Mazzocco, 17’ st Kragl, 40’ Cicerelli.

FOGGIA (3-4-2-1): Bizzarri 5; Loiacono 5.5, Camporese 5.5, Martinelli 5.5; Gerbo 6, Busellato 6 (12’ st Cicerelli 6.5), Carraro 6, Kragl 6.5; Galano 6 (44’ st Zambelli s.v.), Deli 5.5 (29’ st Rizzo 6); Mazzeo 5.5. In panchina: Noppert, Ranieri, Agnelli, Tonucci, Cavallini, Chiaretti, Boldor, Ramè, Gori. Allenatore: Grassadonia 6.

PADOVA (3-5-2): Merelli 5.5; Ravanelli 6, Capelli 6, Trevisan 6; Mazzocco 6.5, Sarno 5.5 (12’ st Broh 6), Cappelletti 6, Belingheri 6 (30’ st Pulzetti s.v.), Contessa 6.5;  Bonazzoli 5.5 (23’ st Clemenza 5.5), Capello 6. In panchina: Perisan, Serena, Ceccaroni, Minesso, Guidone, Zambataro, Marcandella, Chinellato, Mandorlini.  Allenatore: Bisoli 6.

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo 5.5;
1° Assistente: Luigi Rossi di Rovigo 6;
2° Assistente: Christian Rossi di La Spezia 5.5;
Quarto Uomo: Ivano Pizzuto di Lecce.

Note: Serata autunnale. Terreno in buone condizioni. Spettatori 8.000 circa (una trentina i tifosi ospiti). Ammoniti: Sarno, Bizzarri, Martinelli, Kragl, Galano. Angoli: 4-2 per il  Foggia. Recupero: 0'-5'.

Nella foto il gol di Cicerelli (fuori quadro)