di Lino Mongiello
Cittadella, 28 aprile 2018.
Quasi sicuramente si spengono a Cittadella le residue speranze del Foggia di entrare in zona playoff. Nello scontro diretto in terra veneta, i rossoneri escono con le ossa rotte e un netto 3-1 che poteva anche essere più pesante. L’undici di Stroppa è giunto al match decisivo non al meglio, almeno sotto il punto di vista mentale. Il raggiungimento della salvezza con largo anticipo, ha evidentemente “svuotato” dal punto di vista psicologico e della carica. Questo, comunque, nulla toglie alla splendida cavalcata dei rossoneri nel girone di ritorno. Che hanno marciato a livelli dei primi della classe. In ogni caso il primo campionato nella cadetteria dopo quasi un ventennio, è positivo. Con un anno di esperienza in più, nel prossimo campionato si ripartirà evitando di commettere gli errori che hanno frenato la squadra nella prima parte di campionato. Nella gara più importante del campionato, Mister Stroppa è costretto a rinunciare a Kragl per infortunio e lo sostituisce con Rubin. Inoltre, la novità della gara è il debutto in porta dell’olandese Noppert al posto di Guarna. Il Foggia parte col piede giusto, sostenuto da circa 1.500 fedelissimi. Rubin e Zambelli spingono sugli esterni e Deli tenta di raccordare tra centrocampo ed attacco. Il Cittadella soffre la veemenza dei pugliese, almeno nei primi minuti. Ma la prima occasione è per i veneti. Noppert non respinge la sfera nel migliore dei modi e Schenetti (10’) si ritrova davanti al debuttante portiere che d’istinto si salva in angolo. Il Foggia prosegue nell’azione di lavoro ai fianchi e Rubin pesca Mazzeo (14’) davanti ad Alfonso ma il bomber rossoneri spedisce fuori bersaglio. Fa caldo al Tombolato e i ritmi, inevitabilmente, si abbassano. Il direttore di gara (24’) è costretto al time out per consentire ai 22 di rifiatare. Il Foggia, probabilmente, paga di più dal punto di vista fisico. Infatti, da qui in avanti si vedrà solo il Cittadella. Che diventa padrone del centrocampo e si affida alla velocità dei suoi avanti. In diverse occasioni i padroni di casa vanno vicini al vantaggio. E, a salvarlo, è Noppert. Dopo l’inutile tentativo di Bartolomei (27’) dalla grande distanza, il “portierone” di oltre due metri, prima salva in uscita su Vido (35’) e successivamente su Kouamè (42’). Ma l’ultima occasione è per la testa di Salvi (46’). Sullo spiovente da calcio di punizione, il difensore granata non inquadra la porta. Dopo 3’ di recupero il Sig. Martinelli manda le squadre negli spogliatoi. Si riprende a giocare e la gara prende quota. Prima Mazzeo (1’), ben lanciato dalle retrovie, calcia bene ma leggermente alto. Nell’azione seguente, passa invece il Cittadella. Sul cross di Benedetti c’è l’uscita a vuoto di Noppert. Kuoamè (2’) sfiora la sfera e Camporese dà il tocco decisivo nella propria porta. Lo svantaggio sembra scuotere il Foggia che si porta in attacco con maggior convinzione. Inevitabilmente però presta il fianco alle ripartenze dei padroni di casa. Va vicino al pari il Foggia ma è sfortunato. Rubin serve Mazzeo (13’), il cui tiro s’infrange sul palo. Il pari è rimandato solo di qualche minuto. Il neo entrato Floriano serve Deli (17’) che inventa una parabola che sorprende Alfonso. Il Foggia non fa in tempo a festeggiare che subisce il secondo gol. La difesa quest’oggi non è per niente impeccabile e Schenetti (18’) tutto solo al centro dell’area, scarica alle spalle di Noppert. L’arbitro ferma nuovamente il gioco (24’) concedendo un altro stop ai ventidue. Stroppa decide quindi di giocarsi il tutto per tutto ed inserisce un’altra punta: Beretta per Camporese. Ma è ancora il Cittadella a passare. Kouamé (31’) si ritrova la palla tra i piedi e serve Vido. Conclusione precisa che si infila tra palo e portiere. Il terzo gol chiude definitivamente l’esito del match. Schenetti (36’) potrebbe addirittura calare il poker ma la difesa rossonera si salva in extremis. Nulla cambia fino al 51’. Il Cittadella consolida la sua posizione nei playoff. Al Foggia vanno gli applausi dei suoi tifosi per la brillante stagione. Per volare più in alto il tempo è rinviato.
Cittadella - Foggia 3-1
Marcatori: 2’ s.t. Kouamé, 17’ Deli, 18’ Schenetti, 31’ Vido.
Cittadella (4-3-1-2): Alfonso 6; Salvi 6.5, Adorni 6, Varnier 6, Benedetti 7 (40’ s.t. Pezzi s.v.); Bartolomei 6, Iori 6, Lora 6.5 (20’ s.t. Settembrini 6); Schenetti 6.5; Vido 6.5 (36’ s.t. Strizzolo s.v.), Kouamé 7. A disp.: Paleari, Scaglia, Chiaretti, Arrighini, Pelagatti, Pasa. All.: Venturato 7.
Foggia (3-5-2): Noppert 6; Calabresi 5.5, Camporese 5 (26’ s.t. Beretta 5.5), Loiacono 5.5; Zambelli 5.5, Agnelli 5.5, Greco 5.5, Deli 6, Rubin 5.5; Mazzeo 6 (40’ s.t. Tonucci s.v.), Nicastro 5.5 (16’ s.t. Floriano 6). A disp.: Guarna, Figliomeni, Martinelli, Gerbo, Agazzi, Celli, Ramé, Scaglia, Lanzetta. All.: Stroppa 6.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma2 6; 1´ Assistente: Marco Chiocchi di Foligno 6; 2´ Assistente: Oreste Muto di Torre Annunziata 6; Quarto Uomo: Davide Andreini di Forlì. Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 4.000 circa (1.500 i tifosi rossoneri nel settore ospiti). Ammoniti: Adorni, Kouamé (C), Nicastro, Agnelli, Calabresi (F). Angoli: 6 - 4 per il Cittadella. Recuperi: 3’ - 5'.
Nella foto il gol del provvisorio 1-1 di Francesco Deli
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