di Lino Mongiello
Terni, 17 aprile 2018.
Giusto pari tra Ternana e Foggia (2-2). Con i rossoneri che, grazie al punto conquistato al Liberati, continuano a cullare il sogno playoff. Non è stato semplice uscire imbattuti dal campo umbro. Infatti, sul finire del primo tempo, dopoché i rossoneri avevano dominato la scena, è arrivato il gol di Montalto (44’) a complicare i piani di Mister Stroppa. L’allenatore rossonero temeva questa trasferta e non fidandosi dell’altalenante Ternana, ha limitato il turnover ad un solo elemento per reparto. Rispetto alla gara precedente ha inserito Tonucci in difesa per Loiacono. A centrocampo Agnelli ha preso il posto di Deli. In attacco c’è Beretta in luogo di Nicastro a far coppia con Mazzeo. Come al solito l’inizio di partita vede il Foggia protagonista. Le incursioni e i tiri di Kragl (11’ e 39’) mettono in crisi la difesa umbra. E bomber Mazzeo (22’) prova a sorprendere Sala con una velenosa conclusione dal limite. Il Foggia esprime un gioco brioso ma poco produttivo. Tanto possesso palla, non è finalizzato in chiave offensiva. Sull’altra sponda, la Ternana attende, sorniona. E infatti, dopo la mezzora, nelle due volte che fa “capolino” nella metà campo avversaria, colpisce il palo con Carretta (38’). Sempre Carretta diventa il protagonista di fine primo tempo. Sul filo del fuorigioco, approfitta di un lancio per superare Guarna in disperata ed azzardata uscita a “farfalle”, e serve al centro Montalto (44’) al quale basta un tocco per gonfiare la rete. Per il Foggia, il gol subìto poco prima del rientro negli spogliatoi è una bella mazzata. Si ricomincia a giocare e al Foggia bastano pochi minuti (4’) per pareggiare. Il gol del pari lo realizza Beretta. Ricevuta palla da Mazzeo, l’attaccante del Foggia sferra un preciso rasoterra che s’insacca alle spalle di Sala. Ristabilita la parità, il Foggia si “addormenta”. E la Ternana prende in mano le redini del gioco. Costruendo azioni in velocità che mettono in difficoltà la compagine di Stroppa. Agnelli si fa rubare palla a centrocampo e Tremolada serve l´assist a Carretta (17’) che beffa Guarna in uscita. I due tecnici con opposte intenzioni, ricorrono ai cambi. Stroppa richiama in panchina Agnelli e Beretta ed inserisce Deli e Nicastro. De Canio lo imita inserendo Piovaccari e Varone per Montalto e Signori. Il Foggia non intende uscire battuto dal Liberati e cerca di spingersi in attacco alla ricerca del gol del pari. Inevitabilmente si scopre in difesa e la velocità di Carretta crea diversi problemi. Alla fine i tre difensori di ruolo risulteranno tutti iscritti nel taccuino del direttore di gara. Stroppa decide di giocare anche la carta Floriano (per Zambelli) e risulterà la mossa decisiva. Proprio Floriano pesca Mazzeo (40’) in area e il bomber rossonero non si fa pregare più di tanto nell’indirizzare la sfera in rete dopo aver colpito il palo interno. E’ un gran bel gol che consente al Foggia di impattare il punteggio (2-2) e mantenere intatte le speranze di ingresso nella zona playoff. Infatti nei 5’ di recupero non succede praticamente più niente. Le due squadre cominciano a pensare al prossimo turno che le vedrà entrambe impegnate in un derby. La Ternana a Perugia. Il Foggia, allo Zaccheria, riceverà il Bari.
Ternana - Foggia 2-2
Marcatori: 45’ p.t. Montalto, 3’ s.t. Beretta, 17’ Carretta, 40’ Mazzeo.
Ternana (3-5-2): Sala 6; Valjent 5.5, Gasparetto 5, Signorini 5; Defendi 6, Signori 6 (30’s.t. Varone s.v.), Paolucci 5.5, Tremolada 6 (44’ s.t. Ferretti s.v.), Statella 6; Carretta 7, Montalto 6.5 (22’s.t. Piovaccari 5.5). A disp.: Plizzari, Bleve, Angiulli, Finotto, Repossi, Rigione, Zanon, Bordin. All.: De Canio 6. Foggia (3-5-2): Guarna 4.5; Tonucci 5.5, Camporese 5.5, Calabresi 5.5; Zambelli 5.5 (37’s.t. Floriano 6), Agnelli 5 (19’s.t. Deli 6.5), Greco 6.5, Agazzi 5.5, Kragl 6.5; Beretta 6.5 (32’s.t. Nicastro 6), Mazzeo 6.5. A disp.: Noppert, Figliomeni, Loiacono, Fedato, Martinelli, Rubin, Celli, Ramè, Scaglia. All.: Stroppa 6.5.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta 6; 1´ Assistente: Michele Grossi di Frosinone 6; 2´ Assistente: Andrea Tardino di Milano 6; Quarto Uomo: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia.
Note: terreno in buone condizioni. Spettatori 9.000 circa (oltre 500 i tifosi rossoneri nel settore di curva). Ammoniti: Carretta, Tremolada (T); Calabresi, Camporese, Tonucci (F). Angoli: 5 – 4 per il Foggia. Recuperi: 1' - 5'.
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