(26/03/2018)
LA PASSIONE SECONDO CARAVAGGIO, A BOVINO
Sabato 31, con il commento sonoro della Camerata Mvsica Antiqva del santagatese Pasquale Antonio Rinaldi

di Samantha Berardino


Sarà la splendida Cattedrale romanica di Bovino, sabato 31 marzo ad ospitare “La Passione secondo Caravaggio”, narrata dal poeta e scrittore Franco Leone, attraverso versi da lui stesso composti, che illustrano opere di Michelangelo Merisi (detto Caravaggio) inerenti il tema della passione di Cristo.

L'evento sarà arricchito dal commento sonoro della CAMERATA MVSICA ANTIQVA (Pasquale Antonio Rinaldi - flauto dolce e traversiere, Mauro Del Grosso - liuto).
In programma musiche di Handel, Pachelbel, Buxtehude, Monteverdi, Sances, Klaes.
L'organizzazione è a cura del Circolo Culturale Rossomandi, dell’Archeoclub Bovino e dei Presìdi del Libro. Inizio alle ore 18:00. Ingresso libero.

La “Camerata MVsica AntiqVa” nasce da un'idea del Prof. Pasquale Antonio Rinaldi (fondatore e flautista) e dalla comune passione, condivisa con gli altri musicisti dell'ensemble, per la prassi esecutiva della “musica antica”, unitamente al desiderio di far apprezzare la bellezza di pagine immortali e sublimi del repertorio antico. L’intento della formazione, pertanto, è quello di far rivivere musiche e sonorità dal fascino senza tempo, rispettando criteri e canoni interpretativi filologici, utilizzando strumenti musicali rigorosamente costruiti sulla base di antichi modelli oggi conservati presso accademie filarmoniche e musei nazionali ed internazionali di strumenti musicali.
Dal 2010, anno di fondazione, l’ensemble vanta diverse partecipazioni a rassegne concertistiche quali AGIMUS, Amici della Musica, concerti per conto d’istituzioni laiche e religiose, quali Giubileo delle Università a Roma (Palazzo Ferrajoli), Giornata Europea della Musica Antica 2017 e 2018, nonché live performance in rievocazioni storiche e come collaboratore flautista con il Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” (NA), l’Ensemble “Ottaviano Alberti” di Orte (VT), il Festival di Musica Barocca di Viterbo, “I Figliuoli di Santa Maria di Loreto” di Napoli.