(25/03/2018)
NAZ(Z)ARENO STRAMPELLI


di Alfonso De Capraris

 

Avendo avuto modo tempo addietro di effettuare una ricerca approfondita sulla figura e l’opera del prof. Naz(z)reno Strampelli, gradirei aggiungere, a titolo informativo, qualche ulteriore breve notizia a quanto già esurientemente esposto dall’amico Giovanni in proposito.

Il famoso grano duro “Senatore Cappelli” prese il nome da un omaggio dell’illustre studioso al senatore Raffaele Cappelli, marchese originario dell’Abruzzo, il quale mise a disposizione dello scienziato e di sua moglie, Carlotta Parisani, che gli faceva anche da assistente, una propria tenuta nella campagna foggiana, la masseria Manfredini.

Qui il ricercatore ebbe modo di effettuare i propri esperimenti, fra cui l’incrocio citato, che riscosse larghissimi consensi da parte degli agricoltori, non solo in Italia ma anche all’estero, e fu proprio in questo luogo che nel 1919 l’Istituto Nazionale di Genetica per la Cerealicoltura costituì la Stazione Fitotecnica per le Puglie, oggi Centro di Ricerca per la Cerealicoltura del CREA.

La mia città, Foggia, non a caso ritenuta la “capitale” del Granaio d’Italia, ha ritenuto doveroso ricordare l’emerito scenziato dedicandogli una strada, non grande ma molto importante, in quanto ospita un’ala del Comando provinciale dei Carabinieri, l’Istituto Tecnico per Geometri “E. Masi” e parte del Museo provinciale di Storia Naturale.

Grande interesse ha suscitato un convegno scientifico tenutosi a Foggia alla fine del 2015 su iniziativa del Centro di Ricerca per la Ceralicoltura, per celebrare i cento anni del grano duro “Senatore Cappelli”, che, frutto del genio del grande genetista, vide la sua nascita appunto nel 1915, contribuendo in maniera esponenziale al miglioramento genetico delle varietà cerealicole, soprattutto quella riguardante il frumento duro.

A latere del convegno, che ha visto una larga partecipazione di rappresentanti qualificati appartenenti all’area scientifica, accademica e del mondo produttivo, è stata organizzata anche una tavola rotonda che si è occupata delle prospettive economiche nell’ambito del settore agroalimentare, alla luce del sempre maggiore apprezzamento dei consumatori nei confronti dei prodotti, pane e pasta, ottenuti con l’impiego del grano duro “Senatore Cappelli”.