(16/04/2016) SANT'AGATA DI PUGLIA : LA CONTA DELL'OLIO DA PARTE DEI TRAPPETAI di MaestroCastello | ||
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Nel libro del prof. Carmelìno Volpone ho trovato questo caratteristico modo in uso nei trappeti di Sant'Agata , allorché i trappetai dovevano contare le anfore piene d'olio. Voglio sottolineare che l'olio allora rappresentava per la nostra gente una vera ricchezza e un recipiente colmo d'olio veniva guardato con rispetto ed attenzione quasi sacrale, perché rappresentava lavoro, sacrificio, attesa e sicurezza per un'intera famiglia per tutto l'anno. Quando era buon'annata e se ne produceva a grascia, arrivati a Natale, si abbondava cu li susumiérre e altri dolciumi della festa. Dunque, la conta delle anfore dell'olio fino a 13 da parte dei trappetai avveniva un po' come fanno a Napoli quando si gioca a tombola; i numeri richiamavano una raffigurazione caratteristica. Sembra il gioco di "Une e la luna". 1) Prima Dije (Primo Dio) | ||