(07/04/2016)
ARRIVANO 30 MILIONI DI EURO PER LE STRADE DEI MONTI DAUNI


30 milioni di euro per dare una pronta risposta alla rete viaria dei Monti Dauni ormai al collasso. Questa la novità emersa dalla Cabina di regia dell’Area Interna ‘Monti Dauni’ che ha visto la presenza dell’assessore regionale Giannini. A rappresentare tutti i comune dell’Area Interna vi erano i sindaci Nino Danaro, Michele Dedda, Gino Russo Noè Andreano, Paolo De Martinis, Tommaso Lecce e Pasquale Ciruolo. «Costituiremo un tavolo di concertazione con Provincia di Foggia per stabilire le priorità – spiega il sindaco di Ascoli Satriano, Nino Danaro- Questa è l’unica vera strada da percorrere per poter risolvere in tempi rapidi l’isolamento fisico in cui versa il territorio dei Monti Dauni a causa delle arterie stradali distrutte anno dopo anno da fenomeni di dissesto idrogeologico».

Le calamità di ottobre e del marzo scorso hanno ulteriormente aggravato la situazione delle strade di collegamento con i piccoli comuni del crinale preAppenninico. L’Area Interna Monti Dauni, in quest’ottica vuole risollevare il territorio garantendo in primo luogo le infrastrutture alla base di ogni piano di sviluppo. «Il nostro impegno – continua il Sindaco di Ascoli Satriano – è intervenire tempestivamente per impedire ai centri dei Monti Duani di estinguersi a causa di disagi che hanno alla base la viabilità. Quotidianamente sulle nostre strade si registrano problemi che mettono a rischio anche la vita degli automobilisti. Con questi 30 milioni vogliamo cercare di arginare i disagi e permettere ai nostri centri di esser raggiunti con facilità e senza nessun rischio». I passi successivi allo stanziamento dovranno essere concertati con la Provincia di Foggia che dovrà mettere a punto le progettazioni per dar il via ai lavori. Una serie di passaggi che partiranno dal tavolo di concertazione che determinerà anche una sorta di graduatoria che prenderà in considerazione le priorità e il reale utilizzo delle varie arterie prese in esame, mettendo in primo piano i casi dove già c’è un reale rischio isolamento.
Fonte www.lostruscio.it