(21/02/2016) FOGGIA TRE SCOPPOLE NEL DERBY COL LECCE Inguardabile prestazione dei rossoneri incapaci di fronteggiare ad armi pari la compagine salentina di Lino Mongiello | ||
![]() | ||
Lecce, 20 febbraio 2016. Il Foggia esce sconfitto (3-1) e ridimensionato dal derby di Lecce e perde anche la seconda posizione di classifica a favore dei salentini mentre il Cosenza, vittorioso a Caserta, lo raggiunge sull’ultimo gradino del podio. Insomma il Foggia continua a complicarsi la vita e a rendere sempre più difficile la scalata verso l’ambito traguardo. Ma, al di là della sconfitta nel derby, la squadra di De Zerbi ha deluso un po’ su tutti i fronti. Doveva essere quella in terra salentina la gara del riscatto dopo il brutto pari (il quarto consecutivo allo Zaccheria) col Matera. Invece, nonostante lo sbarco dei “mille” tifosi al seguito, non c’è stata proprio partita. Il Foggia ha messo in mostra la più brutta prestazione della stagione. Deconcentrato e impaurito. A tratti completamente assente. Incapace si esprimere il proprio gioco. Certamente in settimana il Lecce e il suo condottiero, l’ex Piero Braglia, hanno svolto un buon lavoro al fine di studiare le iniziative da adottare per mettere in difficoltà l’ormai ex capolista. E ci sono riusciti alla grande. Pressing asfissiante e sistematici raddoppi di marcatura sugli uomini più pericolosi. Così il Lecce è riuscito ad imbrigliare il Foggia. Foggia che comunque s’è espresso davvero in modo indecoroso. Al punto tale che anche il numeroso pubblico al seguito, spazientito per l’inatteso “show” negativo, ha contestato squadra ed allenatore. Sicuramente al Lecce è andato pure tutto bene. A cominciare dall’aver sbloccato il risultato sin dai primi minuti. Così facendo ha potuto gestire bene la gara. In sostanza non ha concesso nulla o quasi agli avversari. Come dicevamo i padroni di casa hanno ben presto sbloccato il risultato. E’ stato bravo Lepore (6’) ad arpionare la sfera in piena area e a superare Narciso con un preciso tiro. Il Foggia è colpito a morte e non riesce ad avere la giusta reazione. Tranne qualche timido tentativo di affondo di Angelo, i satanelli non si vedono dalle parti di Perucchini. Il Lecce, invece, prova a ripartire in contropiede e ha a disposizione qualche buona opportunità per chiudere il match. Ma Moscardelli (16’) e Lepore (18’) non sfruttano le ottime occasioni. La prima frazione del Foggia è molto deludente e alla ripresa delle ostilità De Zerbi presenta Gerbo al posto dello spento Riverola. La sostituzione non sortisce alcun effetto. Le due compagini non riescono d affondare e la gara scende di tono. Il Foggia giochicchia un po’ di più quando entra anche Sainz-Maza ma le sostituzioni del Lecce sono più efficaci. Infatti Curiale (31’) è appena entrato e “gira” imparabilmente a rete la sfera proveniente dal cross di un compagno. Il 2-0 non sveglia il Foggia e non accontenta il Lecce che con un lungo lancio scavalca la difesa rossonera e consente a Sowe (37’) di sfuggire alla marcatura dei due centrali e di sferrare un gran colpo che si spegne all’incrocio dei pali. E’ il 3-0 che fa venir giù il Via del Mare e fa incavolare i nostri “mille”. Colpiti nell’orgoglio il Foggia trova negli ultimi minuti il gol della bandiera. Capitan Agnelli (39’) si fa largo in mischia e trafigge Perucchini. E’ troppo poco e troppo tardi. Il Foggia ha perso prima ancora di scendere in campo. Ed ora si fa dura. Per davvero. LECCE - FOGGIA 3 – 1 Marcatori: 6’ p.t. Lepore, 31’ s.t. Curiale, 37’ Sowe, 39’ Agnelli. Lecce: Perucchini 6, Alcibiade 6, Legittimo 7, Papini 6.5, Cosenza 6.5, Abruzzese 6.5, Lepore 7, Salvi 6.5, Moscardelli 6 (30’ s.t. Curiale 7), Surraco 6, (9’ s.t. Sowe 6.5), Liviero 6 (40’ s.t. Vecsei s.v.). A disposizione: Bleve, Beduschi, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Carrozza, Caturano. All. P. Braglia 7. Foggia: Narciso 5, Angelo 6, Loiacono 5, Agnelli 5, Lanzaro 5, Gigliotti 5, Arcidiacono 6 (18’ s.t. Sainz-Maza 6), Vacca 6 (29’ s.t. Chiricò 6), Iemmello 5.5, Sarno 5, Riverola 5 (1’ s.t. Gerbo 6). A disposizione: Micale, Bencivenga, Agostinone, Coletti, Quinto, Lodesani, Floriano, De Gennaro. All. R. De Zerbi 5. Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze. Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 18.000 (un migliaio i tifosi rossoneri). Ammoniti: Legittimo, Surraco, Curiale (L), Lanzaro (F). Angoli: 2 – 5 per il Foggia. Recuperi: 2’ e 4’. Nella foto il gol della bandiera di Agnelli | ||