(13/02/2016)
LE STRADE DI SANT'AGATA DI PUGLIA : VIA BUCOPIATTO


di MaestroCastello


A Sant'Agata c'è una strada chiamata Via BUCOPIATTO. Si trova in zona Sant'Angelo e precisamente va dall'abitazione del dottore Rocco Carrillo a quella che era di don Antonio Labriola, buonanima. 
Giorni fa un amico mi chiedeva il perché di questo nome particolare, Bucopiatto, così ho fatto delle ricerche. 
Bisogna rifarsi al mito antico di Cibele ed Attis. 
Cibele, detta anche Magna Mater (la Grande Madre) o Artemisia era la dea della montagna con marcate caratteristiche oracolare e misteriche e aveva il tempio in cima alla nostra montagna che prendeva il suo nome, Artemisium, proprio dove ora c'è il Castello. 
Legato alla sua divinità c'era Bukolos Attis, un semi-dio e fanciullo dalla incredibile bellezza che guidava il suo carro (una specie di autista privato) di cui Cibele era perdutamente innamorata. 
Collegato con il culto di Cibele vi è il mito che la vede legata a questo giovane dio, Attis.
A loro due è collegato un mito, quello di Cibele ed Attis, per l'appunto.
Le varianti di questo mito sono molteplici, la più nota è che il dio-fanciullo, appetito da più donne per la sua bellezza, la tradiva regolarmente ed essendo stato scoperto in flagrante da Cibele e assalito dal rimorso; si uccise sotto un pino, dove tentava di nascondersi.
Ora veniamo all'etimologia del nome "Bucopiatto", secondo il nostro Gino Marchitelli: dunque Il dio-fanciullo era BUKOLOS ATTIS da cui deriverebbe, via via modificato, Buco(los) Atti(s), da cui Buco (Pi) Atti e quindi Buco Piatto "Vùcchele Chiatte " in dialetto santagatese.
Bisogna crederci? 
Per il mito: fate voi; ma la strada esiste davvero.
Stàteve bbuóne!

( Le belle foto sono concesse dall'amico Michele Orlandella ).