Scrive Don Lorenzo Agnelli : Francesco Basso, nel 1720 fabbricò tra la piazza e la porta nuova una Chiesiola, che dedicò alla S.S. Trinità ed accanto quattro stanze per l’ospedale,uomo di provata fede, e di sentimenti generosi e pii, pensò miticare la sventura e la povertà,lasciando il bastevole per un ospedale e mendici. sull’altare, si trova un importante affresco: la pala del 1720 di Salvatore Ferrari da Rivello, di Potenza, il pittore che aveva voluto rendere grande una chiesa piccola. Qualche anno fa sempre ad opera del benefattore Michele Perrone  fu restaurata la facciata e l’artistico portale in pietra.

 Dopo  L’ amministrazione Comunale è riuscita ad entrare in graduatoria e, peraltro, in un'ottima posizione (5a), nell'ambito di un finanziamento Regionale riguardante "Interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo aventi carattere di urgenza, finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione dei beni immobili, pubblici e privati, del patrimonio culturale..", ottenendo uno stanziamento compartecipato totale di 50.000 Euro. I lavori riguarderanno , oltre alla risistemazione del tetto della chiesa, anche l'impiantistica elettrica di illuminazione e quella per il riscaldamento , nonchè importanti interventi sulla sua pavimentazione. Domani 24 Marzo con una Santa Messa la Chiesa sarà inaugurata e riaperta al pubblico.