Si è svolta nell’accogliente cornice della Scuola «San Ciro-Livio Tempesta» di Foggia la manifestazione di premiazione del Concorso letterario Clio: storia di donna, giunto alla settima edizione. Il Concorso – organizzato dalle scuole San Ciro di Foggia, dal Centro nazionale della bontà nella scuola di Roma, dalle Edizioni del Rosone e dalla testata giornalistica Stampa Sud – ha lo scopo di sensibilizzare alla cultura dell’universo femminile attraverso la narrazione di esperienze significative vissute direttamente o di cui si è venuti a conoscenza. Hanno presenziato alla significativa cerimonia, con l’intervento musicale al pianoforte dell’insegnante Antonella Melfi, la dirigente scolastica Lucia Magaldi, la presidente della commissione giudicatrice prof.ssa Rina Di Giorgio Cavaliere, i componenti della stessa commissione, dott. Salvatore Montorio e dott.ssa Patrizia Scarimboli, la dott.ssa Milena Carducci in rappresentanza della responsabile dell’Ufficio Scolastico provinciale, prof.ssa Maria Aida Episcopo. Numerosi i presenti: scolari, studenti, genitori, docenti. Ha introdotto i lavori la prof.ssa Magaldi che ha sottolineato l’importanza di celebrare la fase finale del concorso proprio in concomitanza con la Giornata mondiale della donna e ha proposto alcune riflessioni sull’importanza del ruolo femminile all’interno della società odierna. La prof.ssa Rina Di Giorgio Cavaliere ha sottolineato il significato del concetto di rispetto nei confronti della donna, soprattutto alla luce dei numerosi e ripetuti atti di violenza che la cronaca quotidianamente continua a riportare. Il momento della premiazione è stato condotto dal giornalista Duilio Paiano, che ha invitato il dott. Salvatore Montorio a consegnare il diploma e una dotazione di libri alla scolara Anna Maria Lourdes Bibiano, il cui lavoro la commissione ha valutato con la seguente motivazione: «L’evento storico della Shoa è rivissuto da Anna Maria in maniera estremamente empatica, dopo la lettura del libro “Storia della buona notte per bambine ribelli” di Sophie Scholl. La poesia finale, dedicata a Sophie, appare fresca e piena di speranza». L’autrice del secondo lavoro segnalato, Wanda Lavinia Maria Caione, è stata premiata dalla dott.ssa Patrizia Scarimboli. Questo il giudizio della commissione: «Nello scritto si manifesta la sensibilità della bimba, affinata dall’esperienza familiare, e si esprime amore e gratitudine per la sua nonna speciale». La terza segnalazione è andata all’elaborato svolto dalle classi II B e III B della Scuola media «Giordani-De Sanctis» di Manfredonia. Ha ritirato il premio dalle mani della prof.ssa Rina Di Giorgio lo studente Antonio Cassano, della II B, che ha anche illustrato il metodo di ricerca utilizzato per il lavoro e il continuo sforzo di trovare una sintesi tra le proposte e le idee di tutti i componenti le due classi. Questa la motivazione espressa dalla commissione giudicatrice: «I ragazzi hanno saputo tracciare la storia della propria città tra leggenda e realtà documentata. Il borgo sommerso li ha riportati alla storia del Medioevo e ai personaggi nei quali si sono identificati. Si sono immedesimati nei ruoli di ricercatori di documenti, giornalisti e scrittori». La cerimonia si è significativamente conclusa nel ricordo della maestra Maria Antonietta Cerrato, della scuola San Ciro-Livio Tempesta, recentemente scomparsa. Una targa ricordo è stata consegnata al marito, sig. Nicola Colavito, presente anche il figlio della docente. La dirigente scolastica Lucia Magaldi, la dott.ssa Milena Carducci e la collega Colomba Savino hanno evidenziato le doti umane e professionali della maestra Cerrato, esaltandone il carattere mite e sempre disponibile all’ascolto, oltre che il continuo impegno nell’aggiornamento e nell’innovazione delle metodiche didattiche, anche attraverso l’assidua frequenza di corsi di formazione. La breve, ma intensa, cerimonia, si è conclusa con un momento conviviale sponsorizzato da 13 e 30 Fast Food Italiano di via Labriola – Foggia. Duilio Paiano |