(14/04/2018)
FOGGIA TRE GOL ED ASCOLI A PICCO
Tre punti che valgono la salvezza ed ora si punta ai playoff. A segno Deli, Mazzeo e Loiacono

di Lino Mongiello

 

di Lino Mongiello

Foggia, 13 aprile 2018.

Il Foggia affonda l’Ascoli con un rotondo 3-0, iscrive una seria ipoteca sulla salvezza e strizza l’occhio ai playoff. Ottima la prova degli uomini di Mister Stroppa che, orfani dello squalificato capitan Agnelli, sfoderano una prestazione maiuscola e si sbarazzano, senza particolari difficoltà della compagine marchigiana. Che, non dimentichiamo, aveva conquistato ben dieci punti nelle ultime quattro giornate. Ben lontano, comunque, dai 24 punti (in 12 gare) dei rossoneri, travolgenti nel girone di ritorno. Nulla ha potuto la squadra di Serse Cosmi davanti ai 13.000 dello Zaccheria che hanno trascinato i rossoneri verso una importantissima vittoria. Il Foggia ha ancora molto da dire in questo campionato e saranno decisive le prossime due partite (martedi a Terni e sabato il derby col Bari). Nella peggiore delle ipotesi, il traguardo permanenza sarebbe ampiamente raggiunto con largo anticipo. Tornando al match, come già anticipato, nel Foggia non c’è capitan Agnelli, fermato dal Giudice Sportivo. Per cui rientra Deli nell’undici titolare. Il Foggia parte immediatamente all’assalto dell’arroccato Ascoli. Cosmi non si smentisce e piazza 9/11 dietro la linea della palla, pensando a far male in ripartenza. Ha fatto male però i conti. Il Foggia, nonostante tutto, è in un ottimo periodo di forma. E quando gira a mille, non ce n’è per nessuno. Figuriamoci per una squadra che gli è dietro ben dieci punti. La differenza c’è e, in campo, sembrerebbe anche più accentuata. Il pallino del gioco è in mano ai satanelli e il primo tentativo di Kragl (10’) è di poco alto. Ci riprova ancora il tedescone (15’) dopo uno scambio in velocità con Deli, ma la conclusione è ancora imprecisa. L’azione dei rossoneri diventa tambureggiante. La solidità a centrocampo e le incursioni sulle fasce ad aggirare la difesa ospite sono i punti di “rottura” dei padroni di casa. L’Ascoli, un po’ per scelta, un po’ per la spinta degli avversari, è tutta predisposta nella propria metà campo a protezione della porta difesa dall’ex Agazzi. Di tanto in tanto la squadra di Serse Cosmi prova a sporgere il naso oltre la linea mediana  ma Loiacono (nelle vesti di capitano) e i compagni di reparto fanno ottima guardia e non commettono il minimo errore. E’ al centrocampo che si decide il match. Il Foggia prevale nettamente nel confronto. Greco è il leader. Illumina il gioco e distribuisce palloni. Agazzi e Deli provano a sfondare centralmente mentre Kragl e Zanmbelli sono gli stantuffi che sulle fasce spingono e determinano spesso la superiorità numerica. Nell’uno contro uno non c’è storia. Con un Foggia così in “palla” prima o poi il risultato “deve” sbloccarsi. Sembra tutto scritto. Da copione. Agazzi innesca Mazzeo e, sul preciso rasoterra a tagliare la difesa bianconera, c’è Deli (24’) appostato sulla linea di porta, pronto a spingere la sfera in rete. Lo Zaccheria esplode di gioia a sottolineare la bella azione. Prorompente. Il Foggia non si ferma e prosegue nella sua manovra avvolgente e coinvolgente. IL pubblico sottolinea con gli applausi e incita a squarciagola. L’Agazzi rossonero (39’) calcia debolmente tra le braccia dell’ex Agazzi (portiere). Finalmente si fa vivo anche l’Ascoli. L’unico tentativo a rete della prima parte di gara è abbastanza insidioso. Buzzegoli (40’), dal limite dell’area sfiora l’incrocio dei pali. Ma il Foggia è davvero irresistibile e, per non correre rischi, raddoppia con bomber Mazzeo (44’), abile nel ribattere in rete dopo le due conclusioni di Zambelli sventate da Agazzi. Nulla da fare per l’Ascoli e si rientra negli spogliatoi con una doppia mazzata sul groppone. Nella ripresa Cosmi effettua un doppio cambio. L’intento è di avanzare il baricentro della squadra, apparsa fin troppo remissiva nei primi 45’. Pronti via e Monachello (3’) di testa impegna Guarna. Da qui in poi si prevede una gara meno agevole per il Foggia che fino a quel punto ha maramaldeggiato. Ma l’impressione è sbagliata. Il Foggia riparte alla grande. Deli (10’), su “taglio” verticale di Agazzi e sul filo del fuorigioco, si presenta davanti ad Agazzi, lo dribbla, ma al momento della battuta a rete, viene “steso”. Il calcio di rigore è sacrosanto e per il portiere ospite c’è anche il rosso. Sul dischetto ci va Mazzeo ma il neo entrato Lanni si supera e neutralizza il tiro dagli undici metri, deviando la sfera in calcio d’angolo. Kragl, dall’altezza della bandierina, libera il siluro e Loiacono (12’) solo soletto davanti alla porta sguarnita realizza il gol del 3-0. La gara può dirsi praticamente archiviata. Con l’Ascoli ridotto in 10 e tre gol di vantaggio, il Foggia rallenta l’azione, pensando al prossimo doppio turno settimanale. Stroppa “richiama” Nicastro, Greco e Mazzeo e inserisce forze fresche. Si attende con trepidazione lo scorrere dei minuti fino al 90’. Anche l’arbitro ha fretta. Non ci sono secondi da recuperare. Meglio così. Si festeggia prima. Per la salvezza ci siamo quasi. Per qualcosa in più … chissà ! 
 

Foggia – Ascoli  3-0
Marcatori: 24’ p.t. Deli, 44’ Mazzeo, 12’ s.t. Loiacono.

Foggia (3-5-2): Guarna 6; Calabresi 6, Camporese 6.5, Loiacono 7; Zambelli 6.5, Agazzi 6.5, Greco 7 (33’ s.t. Scaglia 6), Deli 7, Kragl 7; Mazzeo 6 (28’ s.t. Beretta 6),  Nicastro 6.5 (27’ s.t. Duhamel 6). A disp.: Noppert, Figliomeni, Tonucci, Fedato, Martinelli, Rubin, Floriano, Ramè. All.: Stroppa 7.

Ascoli (3-5-2): Agazzi 4.5; Padella 5, Mengoni 5, Gigliotti 5 (1’ s.t. Cherubin 5); Mogos 5, Addae 5, Buzzegoli 5 (1’ s.t. Kanoute 5.5), Baldini 5 (11’ s.t. Lanni 6), Mignanelli 5; Varela 5, Monachello 5. A disp.: De Santis, Martinho, Rosseti, De Feo, Parlati, Castellano, Ganz, Florio, Clemenza. All.: Cosmi 5.
Arbitro: Arbitro: Francesco Fourneau di Roma1 7;
1´ Assistente: Dario Cecconi di Empoli 7;
2´ Assistente: Luigi Lanotte di Barletta 7;
Quarto Uomo: Daniele De Santis di Lecce.

Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 13.000 circa (500 i tifosi ascolani nel settore ospiti). Ammoniti: nessuno. Espulso Agazzi (A) al 10’ s.t. per fallo da ultimo uomo. Angoli: 6 - 5 per l’Ascoli. Recuperi: 0’ - 0'.

Nella foto il gol dell'1-0 di Francesco Deli