(07/04/2018)
IRRESISTIBILE FOGGIA:QUATERNA A CREMONESE
Ottavo colpo esterno dei satanelli con una prova maiuscola. Liquidata la Cremonese, salvezza vicina

di Lino Mongiello


di Lino Mongiello

Cremona, 7 aprile 2018.

A Cremona, il Foggia mette a segno l’ottavo colpo esterno (0-4), disputando un’ottima prova e riscattando così immediatamente la precedente sconfitta contro la capolista Empoli. I tre punti consentono al Foggia di avvicinarsi alla quota salvezza e, al contempo, fanno mantenere in piedi la speranza, sia pur tenue, di poter agguantare, in extremis, un posto nei playoff. Sicuramente i ragazzi in maglia rossonera hanno confermato il trend da “sballo” in campo avverso. Con il successo a Cremona, sono ben 26 i punti conquistati lontano dallo Zaccheria. Sui 46 complessivi. Un rendimento da capolista che premia gli sforzi della società che al mercato di riparazione ha affidato all’allenatore uomini di categoria “vera”. E, al di là di prestazioni sfortunate, tutti i ragazzi a disposizione di Mister Stroppa, hanno dato il massimo. Proprio il tecnico del Foggia, dopo la batosta interna con l’Empoli, dà un taglio all’ultima formazione schierata: spazio quindi a Calabresi e Loiacono in difesa, al posto di Martinelli e dell’infortunato Tonucci. Mentre a centrocampo non ci sono Gerbo e Deli sostituiti da Zambelli e Greco. Comincia bene il Foggia che prende possesso del centrocampo e comanda il match a proprio piacimento. Solido in difesa e a centrocampo, propositivo in attacco. Inevitabile e scontato che siano i rossoneri a farsi vedere per primi in chiave offensiva. Nicastro cerca e trova Mazzeo (2’) anticipato da Ujkani. Poi va alla conclusione Agnelli (7’) dalla lunga distanza, ma il suo tiro è alto. Il Foggia è padrone del campo, aggredisce a centrocampo e riparte velocemente in attacco. Colpisce la disinvoltura con la quale Agnelli e compagni interpretano il match. Sempre primi su ogni pallone e bravi nei fraseggi in velocità. Dopo la fase di studio, attorno alla mezzora parte l’assalto rossonero che colpisce, stordisce e stende definitivamente al tappeto la Cremonese. Tre colpi micidiali che “incendiano” il settore ospiti dello Zini e getta nello sconforto quelli di casa. Zambelli crossa, sponda tra Agazzi e Nicastro e la sfera termina sui piedi di Kragl. Il tedesco (32’), con estrema precisione, spedisce in rete con un diagonale che non lascia scampo a Ujkani. Passa solo 1’ e ancora Kragl pesca Zambelli e questi di prima serve l’assist a Mazzeo per depositare la palla in rete. I padroni di casa sono storditi e accusano il colpo. Sullo Zini cala il gelo e ci vogliono quasi 10’ per riprendersi dallo choc. Scappini libera Arini (41’) e dal limite dell’area, il tiro al volo si infrange contro il palo esterno. Il Foggia però non è pago e vuole sfruttare gli ampi spazi di cui gode con la Cremonese sbilanciata alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match.  E cosi i rossoneri calano il tris. Il Cross di Mazzeo per Agnelli è delizioso. Il capitano colpisce a botta sicura ma ma Ujkani respinge male. Nicastro (43’) è appostato sulla linea di porta e, di testa, la mette dentro. Un primo tempo da “urlo” per il Foggia, da incubo per la Cremonese. Dopo il riposo, Tesser inserisce l’ex Piccolo per Perrulli per assicurare maggior peso in attacco. Ma è il Foggia in versione “spettacolare” a mancare, momentaneamente, la quarta realizzazione con Greco (12’) pescato millimetricamente da Mazzeo. Infatti, dopo soli 4’, Nicastro effettua un preciso cross per Zambelli che, al volo, spedisce all’incrocio dei pali. Sullo 0-4 e con l’esito della gara ormai deciso, il Foggia allenta la morsa e lascia l’iniziativa nelle mani della Cremonese. La solita girandola delle sostituzioni spezza anche i ritmi del match. Stroppa concede la scena anche a Ramè, Scaglia e Beretta. Il Foggia evita di proporsi con cattiveria in zona d’attacco. E si vede, finalmente, anche la Cremonese. Piccolo (23’) di testa, non inquadra la porta. E anche Scappini (25’), a centro area, sparacchia su Guarna. Imitato da Arini (40’) che non sfrutta la posizione ottimale per siglare almeno il gol della bandiera. L’ultima emozione del match la regala Scaglia (41’) al quale non riesce la cinquina. Da evidenziare, in particolare, il positivo esordio in difesa di Calabresi per tempismo e decisione. Ma va elogiata tutta la squadra.  
 

Cremonese - Foggia 0-4

Marcatori: 32’ p.t. Kragl, 34’ Mazzeo, 43’ Nicastro, 16’ s.t. Zambelli.

Cremonese (4-3-1-2): Ujkani 5; Cinaglia 5, Canini 5, Marconi 5, Renzetti 5; Arini 5.5, Pesce 5.5, Cavion 5; Perrulli 5 (1’ s.t. Piccolo 6); Gomez 5 (16’ s.t. Camara 5), Scappini 5 (29’ s.t. Scamacca 5.5). A disp.: Ravaglia, D´Avino, Sbrissa, Croce, Macek, Cinelli, Garcia. All.: Tesser 5.

Foggia (3-5-2): Guarna 6; Calabresi 6.5, Camporese 6.5, Loiacono 6.5; Zambelli 7.5, Agnelli 7 (36’ s.t. Beretta s.v.), Agazzi 6.5, Greco 7 (22’ s.t. Ramé 6), Kragl 7.5; Nicastro 7 (30’ s.t. Scaglia 6), Mazzeo 7. A disp.: Noppert, Figliomeni, Fedato, Duhamel, Martinelli, Deli, Rubin, Gerbo, Floriano. All.: Stroppa 7.

Arbitro: Antonio Giua di Olbia 6.5;
1´ Assistente: Davide Imperiale di Genova 6.5;
2´ Assistente: Pasquale Cangiano di Napoli 6.5;
Quarto Uomo: Andrea Capone di Palermo.

Note: Cielo sereno e terreno in buone condizioni. Spettatori 9.000 circa (oltre 1.500 i tifosi rossoneri nel settore di curva). Ammoniti: Cavion (C), Agnelli, Camporese (F). Angoli: 5 – 4 per il Foggia. Recuperi: 0' - 3'.

Nella foto l'eurogol di Zambelli