(06/11/2017)
APPUNTI DI MEMORIA : DONATO BARBATO IL PODESTA' DI FERRO


di Redazione
la Piazza di Sant'Agata nell'epoca
 la Piazza di Sant'Agata nell'epoca


Il corpo dei vigili urbani dell'epoca
 Il corpo dei vigili urbani dell'epoca


Igiene-Annona- Nettezza urbana. – Le passate Amministrazioni si sono sempre preoccupate poco o nulla addirittura delle condizioni igieniche del paese; in conseguenza, se ne togli il servizio dello spazzamento, fatto sempre Dio sa come e da me trovato col personale ridotto a metà di quello stabilito nel contratto di appalto, nessun provvedimento o rimedio è stato mai opportunamente escogitato e seriamente attuato per  venire in aiuto della decenza e della pubblica salute e tanto meno nessun lavoro od opera, se ne eccettui una certa sistemazione del Vallone Portanova di felice memoria, conseguita in parte indirettamente col convogliamento delle acque luride e piovane effettuato dal Comune ad occasione della costruzione del garage automobilistico anche questo, per chi non lo sappia, modesta opera mia.

L’Amministrazione Podestarile con una serie di ordinanze da una parte dispose l’allontanamento dall’abitato di porci, delle capre e pecore e dei conigli, obbligando la cittadinanza a tenere queste bestie in campagna e stabilendo delle giacenze, in siti appartati presso il paese per coloro che assolutamente non dispongono di altri luoghi per crescere il maiale indispensabile al bisogno di famiglia; le galline furono scacciate pel momento dalle strade principali; fu istituito un piccolo Mattatoio provvisorio a S.Carlo lontano dall’abitato, più o meno rispondente alle prescrizioni di legge in materia, e relativo servizio di trasporto delle carni con carro coverto, eliminando radicalmente così lo sconcio secolare e lo spettacolo ripugnante e màcabro della macellazione nelle case e sulle pubbliche strade col conseguente perenne spandimento delle pelli all’aria e al sole; dall’altra, fatti ingiunzione agli abitanti di tenere pulito il tratto di strada prospiciente la propria casa e divieto di gettare sulle pubbliche vie immondizie ed acqua di qualunque natura o comunque occuparle con materiali da costruzione od altra roba ingombrante, come in permanenza si usava per anni interi a detrimento della pulizia e della viabilità, rese più spedito e concludente lo spazzamento, che fu posto in piena efficienza coi modestissimi mezzi e lo intero personale previsti nel Capitolato e nel contempo controllato più assiduamente dalle Guardie Municipali.

A complemento di un tale programma di nettezza urbana e di pubblica igiene furono istituiti e regolati, anche questi in via e con adattamenti provvisori, un pubblico Mercato per la vendita giornaliera dei generi importati, eliminandosi l’inconveniente dell’affluenza sulla pubblica Piazza di maggior pubblico, di traini e non poco sudiciume, più un Canile pel rastrellamento dei cani randagi e due Siti pel deposito dei carri obbligati a sostare nell’abitato privo di taverne o consimili locali atti alla bisogna.

Fu disciplinato inoltre interamente il servizio dell’Annona, che in passato ha dato sempre luogo a lagnanze, mercè vari provvedimenti ed una più assidua ed oculata vigilanza sugli spacci e sui negozi; né poco ci volle, ma infine si ottenne che le macellerie, separate completamente dalle abitazioni, con cui prima formavano un tutt’uno, e messe in perfetto assetto rispondessero a tutte le norme regolamentari.

Così in breve volger di tempo si è conseguito un miglioramento positivo nelle condizioni generali locali non disprezzabile, e da quell’epoca si respira dappertutto come un’altra aria di sanità e di decoro mai conosciuta per l’innanzi che, apprezzata dagli abitanti, viene simpaticamente commentata da chi, conscio dell’antico andazzo, rivede oggi dopo qualche tempo il nostro paese.

(Tratto da: “29 mesi di Amministrazione Podestarile (10 Aprile 1927 – 17 Settembre 1929); 19 mesi di Segretariato Politico (ottobre 1927 – Maggio 1929) in S.Agata di Puglia” scritto dall’Avv. Donato Barbato, nell’ottobre 1929- Anno VIII).