(05/11/2011)
VOLONTARI DAUNI TRA I MILLE


di Dora Donofrio Del Vecchio


Volontari dauni tra i Mille 

Per dare il loro contributo all’unità d’Italia, numerosi volontari della Capitanata accorsero ad ingrossare le fila dei “Mille” del generale Garibaldi: 693 dal distretto di Foggia, 324 da quello di San Severo, 281 dal distretto di Bovino. Centro di raduno era il Seminario vescovile di Foggia, vuoto per l’allontanamento del vescovo filoborbonico Bernardino Maria Frascolla, ritiratosi in Andria. I volontari combatterono in Sicilia, a Capua, nella Campagna del Volturno. Molti intervennero per spegnere la reazione borbonica anche nei propri paesi d’origine e combatterono contro conterranei, come Antonio Pallavicino di Montesantangelo. Tanti erano giovanissimi: Germano Fesce di Bovino aveva 15 anni. Tra i garibaldini della prima ora, Moisè Maldacea e Vincenzo Ruggiero di Foggia, che combatterono nella campagna 1848-49, per la liberazione di Venezia e dello Stato Pontificio. Tra i “Mille” che s’imbarcarono a Quarto la notte tra 5 e il 6 maggio 1860 alla volta di Marsala erano 8 pugliesi, tra cui Giosuè Maldacea, che nell’elenco ufficiale è al n. 578.

Tra i sostenitori di Garibaldi e della sua impresa, anche il pittore Saverio Altamura, che era nella carrozza al fianco del Generale nel suo ingresso in Napoli, il 7 settembre 1860.

L’esercito garibaldino dei “Mille” fu sciolto nel dicembre del 1860. Dei garibaldini di Capitanata molti rientrarono nell’esercito regolare, moltissimi furono a fianco di Garibaldi nel 1862 nella marcia su Roma, fermati ad Aspromonte dalle truppe regie (Ciriaco Luca Raduazzo e Potito Selvitani di Ascoli Satriano vi morirono il 29 agosto del 1862). Dopo Aspromonte, contro i garibaldini si scatenò una vera persecuzione da parte dello Stato italiano. Ne vennero fucilati in gran numero con processi sommari. Tra loro Michele Cibelli di Troia, Francesco Tocco e Giuseppe Bova di Biccari, Nicola Cipparone di Casalnuovo Monterotaro, Michele Frisoli di Bovino.

Molti da volontari combatterono, nel 1866, nella 3° guerra d’indipendenza contro l’Austria. Tra i caduti di questa guerra ricordiamo Antonio Passantonio e Gabriele Tanzano di San Marco in Lamis, Michele Pinto e Luigi Carpano di Manfredonia, Michele Di Mauro e Luigi Bonghi di Lucera, Alessandro Francesco Paolo Paladino di Candela, Alessandro Castelnuovo di Serracapriola.

Garibaldi ebbe molta considerazione dei coraggiosi volontari della Puglia e perciò tra le sedi di arruolamento di 6 battaglioni per la 3° guerra d’indipendenza (decreto governo La Marmora del 6 maggio 1866), oltre a Como, Varese, Bergamo scelse Bari e Barletta. I pugliesi gli espressero gratitudine eleggendolo deputato nel collegio di Andria, e la città di Lucera gli conferì un assegno vitalizio di lire 300.

Di tanti garibaldini di Capitanata, purtroppo, non si conosce neppure il nome.

L’elenco che segue è frutto di una ricerca ancora in corso e che, quindi, potrà arricchirsi di altri nominativi e ulteriori approfondimenti. 

Apricena

Sabbatini Domenico di Giacomo e di Panebianco Chiara, nato a Procena (Apricena). Vd. Cerignola.

 Ascoli Satriano

De Santis Francesco (?)

Raduazzo Ciriaco Luca, caduto ad Aspromonte.

Selvitani Potito, caduto ad Aspromonte.

 Biccari

Bova Giuseppe

Tocco Francesco

 Bovino

Capodieri Francesco di Salvatore e di Stoffa Maria, di anni 23, operaio. Con il grado “comune” partecipò alla Campagna del Volturno. Fu ricoverato in ospedale il 27 novembre 1860.

De Stefano Antonio di Pasquale.

Caputo Giovanni Vincenzo di Francesco Paolo, di anni 20, Campagna del Volturno.

Catri Battista, di Francesco Paolo, di anni 38, Campagna del Volturno.

De Lisi Angelo di Raffaele, di anni 27, Campagna del Volturno.

Fesce Aristide di Giovanni, di anni 19, Campagna del Volturno.

Fesce Germano di Giovanni, di anni 15, Campagna del Volturno.

Frisoli Michele

Scalzi Melchiorre di Lorenzo, di anni 42, Campagna del Volturno

De Angelis Michelangelo di Ciriaco, tenente medico, di anni 27, campagna del Volturno.

 Candela

Belmonte Paolo di Michele e di Messia Giuseppe, nato a Candela il 15 febbraio 1830, di anni 30. Soldato nella div. 15° Turr o 19° Avezzana, brig. Corrao.

Lupo Luigi fu Pasquale e fu Bellarmi Teresa, nato a Candela il 13 marzo 1836, di anni 24. Sottotenente nella div. 15° Turr o 19° Avezzana, brig. Corrao, regg. La Porta, batt. 3, n. d’ordine 963.

Melchionna Nicola (?)

Paladino Alessandro Francesco Paolo

 Casalnuovo Monterotaro

Cipparone Nicola

 Celenza Valfortore

Severino Andrea di Pasquale e di Bocca Angela, di anni 17. Soldato nella div. 17° Medici, poi cacciatore, congedato il 9 dicembre 1860.

 Cerignola

Mancini Ruggiero di Giovanni e di Traversa/Traversi Anna. Caporal furiere nella div. 17° Medici.

Sabbatini Domenico di Giacomo e di Panebianco Chiara, nato a Procena (Apricena), di 28 anni, domiciliato a Cerignola, professione legatore di libri. Connotati fisici: statura alta, capelli castani, sopracciglia castane, occhi cerulei, fronte regolare, mento regolare, viso ovale, colorito bruno.     Sergente nella divis. 15° Turr, volontario assentato il 15 giugno 1860, partecipò alle Campagne Due Sicilie.

 Foggia

Albanese Leonardo di Ambrosio e Conte Maria, nato a Molfetta nel 1841, foggiano di adozione, essendosi trasferito nella cittadina dauna ove mise su famiglia e svolse attività lavorativa (esercente di un negozio di merceria in Via Arpi, abitava in via del Tesoro, ove poi fu costruito il Palazzo della prefettura). Morì all’età di 82 anni, il 14 maggio 1923. Volontario, partecipò alla Campagna del Volturno come “caporale trombettiere”. Riposa nella Cappella di S. Monica del cimitero di Foggia e sulla lapide è la sua fotografia con divisa garibaldina. Nel Museo civico di Foggia si conservano divisa, cappello e 4 medaglie e foto con camicia garibaldina.

Arnone Giovanni di Giorgio e di Arpino Teresa, di anni 22, “artista”. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, volontario assentato il 15 novembre 1860, proveniva dai “Cacciatori del Taburno”. Licenziato il 26 dicembre 1860.

Capozzi Enrico fu Francesco e di De Maria Angela, nato nel 1840. Soldato nella divis. 15° Turr.

Conte Luigi fu Giovanni e fu Capetta Emilia, falegname. Soldato nella divis. 16° Cosenz, volontario assentato il 4 giugno 1860. Promosso caporale nel settembre 1860, partecipò alle Campagne di Sicilia e del Napoletano, congedato il 7 dicembre 1860 con 6 mesi di paga.

D’Aquino Pasquale di Gennaro e di Saluci Domenica di anni 25, operaio. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, volontario assentato il 24 ottobre 1860. Partecipò alla Campagna del Volturno. Fu ricoverato in ospedale per assistenza medica il 25 novembre 1860.

Geraldo Francesco, soldato nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Mitibz, regg. 5° sprovieri, n. matr. 720, congedato nel dicembre 1860, porto di sbarco Foggia.

Maldacea Moisè Federico Giuda Taddeo, di Vincenzo e di Previtera Maria Felice, nato a Foggia il 16 aprile 1822 o 1826. Si arruolò a 17 anni nel IV Reggimento “Principessa” dell’esercito Borbonico. Disertò e s’iscrisse alla Giovane Italia. Combattè con Gabriele Pepe nel 1848 in difesa di Venezia, e con Garibaldi a Varese nel 1859. Si arruolò nei “Cacciatori delle Alpi”. Per 5 anni fu rinchiuso nel Bagno generale di Brindisi. Nel 1860 era a capo della 3° compagnia del 46° Reggimento “Brigata Reggio”, quando s’imbarcò a Quarto con i Mille. Sbarcò a Marsala, combattè e fu ferito a Calatafimi il 17 maggio 1860. Meritò una medaglia d’argento al valor militare. Fu ammesso nell’esercito regolare con il grado di “Maggiore” con R.D. 27 marzo 1862. Andò in pensione con il grado di tenente colonnello. Nel 1878 risulta domiciliato in Bari, ove per vivere gestì un banco del lotto. Fu nominato I presidente della Croce Rossa in Puglia e Basilicata, Presidente della Società Reduci delle Patrie Battaglie, Regio delegato del disciolto municipio di Fasano. Morì il 21 marzo 1898. La città di Foggia gli ha dedicato un busto collocato nella villa comunale (scultore Salvatore Postiglione) ed i suoi cimeli garibaldini sono custoditi  nel Museo civico cittadino.

Mazza Luigi, insegnante di Lettere e Matematica.

Mancini Nicola Maria, sergente.

Ruggieri Vincenzo di Carlo, di anni 35. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, batt. “Reduci Lombardo-Veneti”, volontario assentato il 6 ottobre 1860, “già sottufficiale a Ronca nel 1848-1849”, assegnato al deposito di Aversa, promosso sergente il 13 ottobre 1860, foriere il 10 novembre successivo. Partecipò alle Campagne 1848-1849, Venezia e Volturno.

Scola Giovanni fu Gaetano e fu De Rossi Maria Angiola. Cacciatore nella divis. 17° Medici, congedato il 9 dicembre 1860, porto di sbarco Napoli, luogo domicilio Matera.

Soccio Giuseppe fu Mariano e di Divita Romualda. Sergente nella divis. 17° Medici, congedato il 9 dicembre 1860, porto di sbarco Genova, luogo di domicilio Nocera.

Valentini Alvares (?)

Viola Giovanni di Gaetano, nato a Foggia nel 1844, di anni 16. Cacciatore nella divis. 17° Medici.

Zammarano Gaetano, capitano della I compagnia del I battaglione della legione Cacciatori dell’Ofanto

Ziccardi Pasquale, nato a Foggia nel 1830, possidente. Sergente nella divis. 16° Cosenz.

 Ischitella

Falco Luigi fu Giuseppe e di Deangelis Giuseppina, nato ad Ischitella il 25 marzo 1815. Maggiore, ammesso nell’esercito regolare con R.D. del 27 marzo 1862, aggregato al 24° regg. di Fanteria con R.D. del 16 aprile 1862.

Lucera

Albano Pasquale di Paolo e di Mastrorocco Concetta, d’anni 23, operaio. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, volontario assentato il 15 novembre 1860, proveniente dai “Cacciatori del Taburno”, licenziato il 26 dicembre 1860.

Luigi Bonghi, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

Cagnazzo Vincenzo di Leopoldo, di 27 anni, agrimensore. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Milbitz, “Reduci Lombardo-Veneti”, n. d’ordine 204, volontario assentato il 13 ottobre 1860, dato disertore l’11 novembre 1860. Partecipò alla Campagna del Volturno.

Caso Giovanni di Gennaro e di Superiore Vincenza, di anni 22, mugnaio. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, brig. 2.° De Milbitz, “Reduci Lombardo-Veneti”, matr. 621, volontario assentato 15 novembre 1860, proveniente dai “Cacciatori del Taburno”, licenziato il 6 dicembre 1860.

Davennio Luigi di Vincenzo e di Catalaresi Raffaela. Cacciatore nella divis. 17° Medici, congedato il 9 dicembre 1860.

Michele Di Mauro, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

Guida Giovanni di Bernardo e di Benedetti Rosa, di anni 26, operaio. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Milbitz, “Reduci Lombardo-Veneti”, n. di matr. 449, volontario assentato 19 ottobre 1860, Campagna del Volturno.

Manzo Francesco di Enrico e di Billi Carlotta, professione “civile”, di anni 23. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Milbitz, “Reduci Lombardo-Veneti”, n. di matr. 99, volontario assentato 6 ottobre 1860.

 

Manfredonia

De Petris Ferdinando fu Francesco e di Boccarolo Maria, nato a Manfredonia il 24 marzo. Soldato nella divis. 15° Turr o 19° Avezzana, brig. Corrao, batt. 3820, n. d’ordine 371.

Michele Pinto, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

Luigi Carpano, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

 

 

Margherita di Savoia

Pietanza Pasquale di Angelo e di Casale Rosalia, nato a Salino (Margherita di Savoia). Cacciatore nella divis. 17° Medici, congedato l’8 dicembre 1860, porto di sbarco “Via di terra”, luogo di domicilio Salino.

 

 

Montefalcone

De Giuli Serafino fu Francesco e fu Miceli Angela. Sergente furiere nella divis. 17° Medici, porto di sbarco Napoli, luogo di domicilio Villanova.

 

Montesantangelo

Pallavicino Antonio,  conducente nella div. 15° Turr, batteria Garibaldi. Proveniva dalla “Brigata Milano”. Ferito presso Montesantangelo il 30 ottobre 1860  e ricoverato in ospedale lo stesso giorno.

 

Orsara

Sessa Carmine fu Giuseppe e di Daudonia Maria. Soldato nella divis. 16° Cosenz, provenienza “Borghesi” “Disertore”.

Sessa Gaetano, fratello di Carmine. Soldato nella divis. 16° Cosenz, provenienza “Reggimento Real Marina Borbonica”.

 

San Marco in Lamis

Villano Matteo fu Giovanni e di Madola/Modola Maria, nato a San Marco in Lamis nel 1822. Cacciatore nella divis. 17° Medici.

Passantonio Antonio, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

Danzano  Gabriele, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

 Serracapriola

Alessandro Castelnuovo, caduto nella 3° guerra d’indipendenza.

 Rignano Garganico

De Lillo Raffaele di Simone (costui fu sindaco di Rignano nel 1836) e di Vincenza Fusco, nacque il 15 luglio 1820. Farmacista. Aggregato da Vincenzo Carbonelli, presidente del Comitato garibaldini di Foggia, alla legione Cacciatori dell’Ofanto comandata da Michele Cesare Ribecchi di Montesantangelo, costituita da 100 giovani scelti, combattè al Volturno, a Gaeta, e meritò una medaglia di bronzo e due d’argento. Fu ucciso da ignoto al ritorno in paese, il 25 marzo 1861. Il Nuovo Circolo culturale “G. Ricci” di Rignano gli ha dedicato la sesta edizione del premio “Rignanesi nel Mondo” 2011.

 Rodi Garganico

Zanardi Vincenzo di Carlo e di Tiazzati/Tiassati Francesca. Sergente nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Milbitz, regg. 4° Palizzolo, n. d’ordine 411, congedato con D.M. dell’11 novembre 1860, porto di sbarco Genova.

Pensa Salvatore di Antonio e di Tabinsa/Fannisi Rosa, di anni. Cacciatore nella divis. 17° Medici, brig. 4° Basilicata-Corte, regg. 1° Caravà, batt. 2°, n. d’ordine 104.

 Sannicandro Garganico

Unico Antonio di Giuseppe e di Grillone Lucia, di 24 anni, operaio. Con il grado “comune” nella divis. 16° Cosenz, brig. 2° De Milbitz, batt. “Reduci Lombardo-Veneti”, n. matr. 528, volontario assentato il 26 ottobre 1860, Campagna del Volturno. Fu ricoverato in ospedale per assistenza medica il 27 novembre 1860.

 San Severo

Colletta Carmine di Antonio e Magno Anna Maria. Caporale nella divis. 17° Medici, brig. Simonetta, regg. 2°, n. d’ordine 635-253, congedato il 9 dicembre 1860, porto di sbarco Napoli, domicilio Napoli.

Pescatore Giuseppe di Filippo e di Terra Lucia, nato a San Severo il 17 ottobre 1831. “Facente funzione da sottotenente” nell’esercito garibaldino, fu ammesso con il grado di sottotenente nell’esercito regolare con R.D. del 16 aprile 1862 ed aggregato al 28° reggimento di Fanteria.

Rosano Salvatore di Giuseppe e di Giulia…(divis. 17° Medici, brig. 5° Musolino, batt. 3° Musini).

Tondi Vincenzo, nominato dal governatore di Capitanata, Gaetano Del Giudice, comandante della colonna mobile di Capitanata. Represse la reazione a Peschici, Vico e San Marco in Lamis.

 Trinitapoli

Valerio Pasquale di Francesco, nato a Trinitapoli nel 1822 e morto a Napoli nel 1872. Medico-chirurgo. Con altri 50 volontari si aggregò all’esercito garibaldino, nella brigata di Nicola Fabrizi. Partecipò alla battaglia del Ponte della Valle, ove fu definitivamente sconfitto l’esercito borbonico. Nel 1867 gli fu assegnata una medaglia.

Valerio Costantino, fratello di Pasquale.

Valerio Fortunato, fratello di Pasquale.

 Troia

Cibelli Michele

 Vieste

Appistolico Giovanni di Carmine.

 Fonti

 Nella ricerca mi sono avvalsa delle schede messe a punto dall’Archivio di Stato di Torino per il Progetto “Alla ricerca dei garibaldini scomparsi”.

Archivio di Stato di Foggia

Elenco dei garibaldini pubblicato nel Supplemento n. 266 della Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia del 12 novembre 1878.

C.G. Nicastro, Bovino Storia di popolo vescovi duchi e briganti a cura di G. Consiglio, Foggia 1984.

www.foto.ilsole24ore.com (immagine di Giuseppe Garibaldi)

http://upload.wikipedia.org. (immagine partenza da Quarto dei Mi

Col. N. Serra, Il Risorgimento in Terra di Puglia, www.garibaldini.org/2011/02/

www. Garganoenergia/eu/index

www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/mc/meravigliosacapitanata/27/e/De-Lillo-Raffaele/introduzione.aspx

  1. Del Vecchio, Raffaele De Lillo in www.tvgargano.it/index
  2. M. De Tullio, Valerio Pasquale in www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/MC/meravigliosa-capitanata/25/a/Valerio-Pasquale

www.comitatiduesicilie.org

www.manganofoggia.it/garibaldini.htm

wikipendia.htm

La tromba fantasma del ragazzo garibaldini del Museo Civico di Foggia in “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 4 febbraio 2009.

N.B. Per le abbreviazioni: divis. divisione, brig. brigata, batt. battaglione, regg. reggimento, comp. compagnia, matr. Matricola.