Era il Natale del 1915, il medico responsabile dell'ospedaletto da campo n°092, situato a Romans, così scriveva nel suo diario:
"...per i soldati è un giorno come gli altri. Anche per me il solito lavoro, ma quando arrivo nel reparto trovo padre Clemente che dice la Messa, e i feriti lo guardano attentamente. Forse però il loro pensiero vola lontano alle loro case, alle loro donne, ai loro figli... Povere anime passate nel turbine della battaglia tornano a vivere ed a sperare... Purtroppo non per tutti le cose vanno così: tu povero Capitano De Capraris, non vedrai più la tua Santa Agata e tua madre. Prima che il giorno finisca sarai nel novero degli eroi. Come eri bello e come eri signore; ma la tua ferita al cervello era grave. Tutto faceva sperare bene, quando un ascesso ed una meningo-cerebrite ti uccidono"
Si tratta del capitano De Capraris Giuseppe di Pasquale del 9° reggimento fanteria. Nato a Sant'Agata di Puglia il 22 dic 1890 e morto a 25 anni, il 26 dic 1915 nell'ospedaletto da campo 092 per ferite riportate in combattimento.
La Redazione ringrazia lo Storico Guido Sodero e ad Annamaria Maruotti per averci segnalato questa commovente pagina di guerra, se ne consiglia la lettura