Sabato a Monteleone di Puglia si rievoca il ribello delle donne, il primo segnale  di malcontento in Italia contro il fascismo, la pagina di storia più indelebile scritta a caratteri cubitali dalle sue figlie verso la strada della libertà e della democrazia, con due distinte manifestazioni. La seconda edizione, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, patrocinata dal dipartimento di Scienze Umanistiche della Comunicazione dell’Università degli Studi del Molise e dalla Rivista telematica Nuovo Meridionalismo Studi, propone un programma variegato di iniziative. Si inizia la mattina alle ore 10.00 nel chiostro del municipio con l’inaugurazione della mostra e con la presentazione del grapfic novel “Le Leonesse di Monteleone” edito da Hazard per celebrare i 130 anni di vita della Gazzetta del Mezzogiorno. Il quinto episodio della collana “MiDi Fumeti per il Sud”, disponibile dal 5 agosto in tutte le edicole di Puglia e Basilicata, composto da 48 pagine a colori, brossurato con cucitura filo refe, scritto e disegnato da Marco Gastoni e Luciano Ceglia, racconta attraverso immagini e vignette il gesto eroico delle monteleonesse. La rievocazione del ribello proseguirà alle ore 21,45 nella piazza principale del paese, ove effettivamente si svolsero gli avvenimenti. Verrà rivissuta l’esasperazione, lo scontro con i carabinieri, l’assalto al municipio, la distruzione di tutti documenti che, a fasci, si buttavano dalle finestre, ed in piazza si bruciavano. E’ questa la scena finale di grande suggestione curata dall’Associazione Teatrale Tanino, dagli attori non professionisti, dalle comparse e dal regista Gaetano Doto: una linea di fuoco sotto tutte le finestre del municipio, da dove continuavano a piovere fascicoli e documenti. La rievocazione dei fatti è un evento di grande portata culturale per città di Monteleone di Puglia, una preziosa occasione di promozione turistica, una possibilità di piacevole divertimento e arricchimento personale per i visitatori. Spettacolo decisamente unico e affascinante quello scritto da Antonella Petrella. Alle ore 19.30 sarà possibile assaggiare i formaggi e le pietanze succulente preparate da “genuino clandestino”. Da non perdere!