Nel pomeriggio di sabato 17 giugno 1978, per le strade di Sant’Agata si notava un’animazione insolita: gente di ogni età usciva ansiosa dalle case come per recarsi ad un convegno importante. Di che si trattava ? senza propaganda, in maniera semplice e naturale si stava sistemando la statua del Sacro Cuore di Gesù sulla parte più alta dell’Ospizio alta quattro metri, voluta dall’allora Presidente Comm. Michele Perrone, la progettazione fu affidata allo Studio di Architettura e Urbanistica Gino e Antonio Marchitelli. A realizzare l’opera in particolare materiale leggero resistente agli agenti atmosferici fu il Prof. Giulio Tamassy di fama internazionale, il quale si ispirò al volto della copertina del giornalino Raggi di Carità, la serenità del volto infonde la pace, le braccia aperte sembrano accogliere l’intero paese, le campagne, le valli, i due torrenti il Frugno e lo Speca, la la suggestiva Chiesetta della Madonna dell’Arco e chi, da Serbaroli e dal ponte di S.Lorenzo, si approssima a Sant’Agata
Appunti tratti dalle riviste Raggi di Carità