Dopo una lunga e trepidante attesa, ieri sera il Teatro Traetta ha ospitato lacerimonia di consegna del Premio Internazionale Pugliesi nel Mondo 2014. L'evento, cominciato con un'ora di ritardo, prevedeva la presenza di 16 illustri corregionali, ormai celebri nei più svariati settori, dalla moda all'imprenditoria, dall'arte alla ricerca, fra i quali il maestro Riccardo Muti, il quale ha disertato però la cerimonia, deludendo le aspettative di molti dei presenti.
A condurre la serata Mingo, volto noto di Striscia la Notizia, e la giornalista di Telenorba Donatella Azzone. La manifestazione gode dell'adesione del presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, delle Ambasciate di Australia e del Canada, della Regione Puglia e del Comune di Bitonto.
Senza citare gli altri assenti, hanno ritirato il premio Sara Susca, nata a Mola di Bari e trapiantata a Pasadena, negli Stati Uniti, scienzata della Nasa premiata dal sindaco della sua città; Michele Mirabella, bitontino, giornalista, attore e regista teatrale premiato dal sindaco Michele Abbaticchio; l'ingegner Nicola Sasanelli, originario di Bari, direttore della Geater Europe ed R&D Collaboration at Department the Premier and Cabinet Government of South Australia, che vive ad Adelaide, in Australia; Rita Statte, attrice, produttrice cinematografica e presidente dell'accademia Artisti Rita Statte, originaria di Castrignano de' Greci premiata dall'assessore al marketing territoriale Rino Mangini; la pianista e compositrice Tiziana De Carolis, nata a Bari e residente a Parigi; il regista, attore e giornalista Vittorio Capotorto, nato a Mola di Bari e residente a New York; il cantautoreTony Santagata (nome d'arte di Antonio Morese), nato a Sant'Agata di Puglia; e per finire l'imprenditore Fernando Catalano, nato a Giurdignano, presidente generale dell'Associazione Imprenditori Assoii-Suisse e amministratore unico SSI spa, residente a Zurigo.
A tutti i premiati è stata consegnata un'opera d'arte realizzata da Francesco Sannicandro, una sorta di alberto di ulivo dalla base ottagonale, simbolo di Castel del Monte, assieme alle mattonelle realizzate da B70032, che realizza prodotti di design che raccontano attraverso i simboli le peculiarità della nostra regione.
Fonte www.bitontolive.it